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La querelle Rocchi si è conclusa e questo darà a Sgarra ed i suoi la possibilità di concentrarsi soltanto sui 90' di gioco
22 Settembre 2023
Sgarra, allenatore della Viterbese (Foto ©Del Gobbo)
Un'estate più che travagliata, l'equilibrismo nel riuscire a mettere insieme una squadra che potesse essere in qualche modo competitiva, una piazza che non ha perdonato (e non perdonerà) nulla. La storia recente della Viterbese è riassumibile grossomodo così, anche se i capitoli ed i protagonisti sarebbero tali da riempire pagine su pagine. Sicuramente per Gianluca Sgarra un inizio di campionato così non è dei più semplici, anche perché porta insieme al suo gruppo sulle spalle l'onere e l'onore di rappresentare uno dei nomi più nobili del calcio laziale. Un peso che cade tutto prima sulle sue spalle e poi su quelle dei ragazzi che si trova ad allenare, gran parte dei quali contattati e convinti a seguire un progetto che, probabilmente, in pochi avrebbero scelto visti i contorni. La Viterbese adesso è però chiamata a voltare pagina, necessariamente, anche per togliersi dalle scarpe quei sassolini che potrebbero essere chiamati alibi ed anche per provare a far tornare sugli spalti (ovviamente non quelli del Rocchi) chi, nonostante tutto, non vuole (o non vorrebbe) abbandonare quella che è la fede di una vita.
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