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l'intervista
L'ex Canale Monterano si è legato ieri ufficialmente ai montaltesi ed ora è pronto a rimettersi in gioco
24 Ottobre 2023
Michele Micheli, nuovo tecnico della Pescia Romana (Foto d'archivio/ ©De Luca)
Ha iniziato nel settore giovanile, proseguito con il Ladispoli in Eccellenza per poi compiere un’impresa nel salvare il suo Canale Monterano, dalla retrocessione in Prima Categoria. Michele Micheli, nuovo mister della Pescia Romana è un tecnico giovane, ma già brillante oltre che preciso e corretto, intellettualmente parlando. "Ero reduce da una stagione difficile per quanto entusiasmante, nel finale, la volontà di occupare una panchina, allenare appunto, non è mai mancata: cercavo però, una situazione stimolante". Che la Pescia Romana ti ha dato... "Assolutamente sì. Ho trovato persone serie, appassionate, competenti, genuine. Non ho esitato molto ad accettare la proposta del club maremmano". Squadra giovane, progetto intrigante.. "La proprietà ha puntato su ragazzi che possono migliorare molto, dando magari slancio, alla loro promettente carriera, attraverso un campionato che reputo, equilibrato, quanto competitivo e difficile, per via essenzialmente delle cinque retrocessioni". Intanto è arrivato un successo, significativo, nel derby col Tarquinia.. "Ho assistito alla partita dagli spalti e parlato brevemente coi calciatori, prima del fischio d’inizio; hanno fatto una gran bella gara, diligente, applicata. Gli faccio i complimenti e li estendo alla dirigenza, che ha avuto responsabilità notevoli da affrontare, durante la settimana scorsa". Sostituirai Pietro Codoni, un pezzo di storia notevole del club che, ora rappresenti. "Si tratta di una persona che ha dato tantissimo alla Pescia Romana. So che seguirà i nostri match e questo mi rallegra. Io entro in punta di piedi, con umiltà, mi confronterò sicuramente con lui; lo farò con estremo piacere". In conclusione, dove puoi arrivare insieme ai biancocelesti? "Sono consapevole delle difficoltà che mi attendono, ma al contempo ho entusiasmo perché chi mi ha scelto, vede il calcio come lo vedo io. L’impegno, da parte mia, sarà massimo. Conosco la Promozione, il girone A mi stuzzica, penso che possiamo dire la nostra. Ora dobbiamo solo pensare a lavorare in un certo modo; cioè serenamente ma concentrati, seri, professionali poi, nel tempo e con un po’ di pazienza, capiremo la nostra reale dimensione".
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