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l'intervista
Il centrocampista ora agli ordini della società di Arnara nel match di andata di domani dei 16esimi di Coppa sfiderà il club di cui è stato capitano
24 Ottobre 2023
Lillo, primo anno con la maglia dello Sterparo
Dopo aver eliminato una delle grandi del girone E, il Real Cassino, lo Sterparo è pronto per tornare in campo e provare a fare lo sgambetto ad un'altra protagonista annunciata del torneo cadetto, il Ceccano, che da quest'anno gioca nel girone D. Il club fabraterno rappresenta molto per Cristian Lillo, centrocampista che in rossoblù ha indossato anche la fascia di capitano prima di accettare l'offerta in estate del club di Arnara. "Avevo diverse proposte, alcune anche migliori a livello logistico, ma questo ha avuto un peso relativo. Lo Sterparo mi ha dimostrato grande stima e voglia di prendermi, la decisione di accettare la loro offerta è arrivata in maniera naturale. La dirigenza del club è fatta di persone di sani principi, persone che fanno della serietà e dell'umiltà la loro dote principale. Una società giovane che ha tanta voglia di crescere e ne ha tutte le potenzialità. La campagna acquisti e la costruzione della rosa hanno fatto sì che il gruppo costruito sia destinato ad altre posizioni di classifica rispetto a quella attuale "L'obiettivo è quello di fare un campionato di segno diverso rispetto a quello che stiamo disputando. Siamo una squadra discreta che ha però bisogno di trovare amalgama, visto che ci sono tanti giocatori nuovi rispetto alla precedente stagione. Siamo un po' in ritardo, abbiamo l'esperienza giusta per uscirne fuori. Il gruppo è compatto e coeso e proveremo in tutti i modi a rispecchiare quel che la società si aspetta da noi. Nel gruppo ci sono molte personalità importanti con diversi over 30 e over 35. Pensiamo a Pintori, ai fratelli Rinaldi, oppure Fabrotta che ha un passato importante. Solo per citarne alcuni. Sono tutti giocatori che hanno un trascorso di livello all'interno del calcio laziale. Questo favorisce anche la relazione tra di noi, cerchiamo di metterci al servizio della squadra, cercando di fare il meglio possibile per lo Sterparo". Fare bene a cominciare, anzi proseguendo il buon percorso già disputato in Coppa, contro il Ceccano "Ho dato tutto me stesso per i rossoblù, sfiorando anche l'Eccellenza dopo un secondo posto. Mi sono dedicato alla causa con tutto me stesso, sia come giocatore che come uomo. Dopo tre anni meravigliosi mi aspettavo un trattamento diverso, sia dalla nuova che dalla precedente gestione: le strade possono anche dividersi, ma ci sono vari modi per farlo. Lo dico senza alcuna polemica. Tornando al campo penso che troveremo una squadra forte, con un attacco di livello e con un tecnico molto preparato. Mi farà piacere incontrare tanti amici, ma io e tutto lo Sterparo vogliamo regalare una gioia alla società e ai nostri tifosi".
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