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Lo Sporting secondo Iannotti: corto ed aggressivo, dove può arrivare?
Avrebbe potuto scegliere di rimanere in un ambiente che l'ha accolto sin da subito ottimamente e nel quale poi ha fatto, praticamente, meraviglie. Col Real San Basilio Stefano Iannotti ha compiuto il suo esordio da allenatore in prima squadra ed ha centrato un terzo posto con una neopromossa che, oltre ai punti, ha portato a casa tanti attestati di stima. Il ds rossoblù Di Lillo lo ha definito un predestinato ed il suo percorso fin qui allo Sporting Montesacro ne sta confermando le parole.
"Un Real San Basilio da 9 in pagella". Il ds di Lillo e la "prima" in Promozione
I rossoblù si sono imposti come la migliore neopromossa della stagione e 90' dal termine possono chiudere sul podio
Se siamo di fronte ad una profezia che si sta avverando è presto per dirlo, ma Iannottinho sta dimostrando di essere un campione anche senza gli scarpini ai piedi. Contro l'Atletico Torrenova la sfida di domenica scorsa era assai delicata: entrambe venivano da una brutta sconfitta, entrambe avevano i mezzi per acuire le difficoltà dell'altra. Al triplice fischio ad esultare sono stati Bianciardi e compagni, autori di una prestazione di assoluto livello. Allo Stadio dei Ferrovieri si era messa subito male, con l'infortunio di Cialucco a scombinare i piani di Iannotti dopo 7' minuti. Il mister manda dentro Dominici, uno dei colpi di mercato che lo stesso tecnico ha voluto portare nella sua nuova avventura.
Sporting Montesacro, primo colpo dalla D: Emiliano Dominici sarà bianconero
Dopo l'arrivo di Stefano Iannotti in panchina arriva un volto nuovo che impreziosisce il reparto avanzato
L'esterno, anche lui non al meglio, offre una prestazione in crescendo diventando minuto dopo minuto l'uomo più pericoloso dello Sporting e il più cercato dai compagni per la rifinitura in fase offensivo. Lo Sporting è rimasto stretto e compatto per tutti e 90' i minuti, trovando più o meno sempre anche l'uomo in più su quei palloni a metà ed impedendo all'avversario di nuocere, se no su situazioni nate da intuizioni personali, come recitano le conclusioni verso la porta di Fabio. Soltanto un grande Giori ha evitato il vantaggio dello Sporting, almeno in tre occasioni, con i padroni di casa che sono riusciti ad impensierire la difesa dell'Atletico Torrenova in più riprese ed in maniera sempre diversa. E' mancato solo l'ingresso in area, almeno nei primi 45', cosa che è avvenuta con la sostituzione di Negro con Salvini. L'ingresso del numero 16, autore del vantaggio, ha dato allo Sporting un'arma in più. Il riferimento avanzato dei bianconeri si è spostato qualche metro più avanti rispetto ad una prima frazione in cui lo sforzo offensivo andava spesso anche a sbattere sulla linea di difesa avversaria. I due gol in rapida successione hanno reso più facile il compito di uno Sporting che non si è mai disunito ed ha concesso pochissimo. Non una novità: se si eccettua il pesante scivolone di Pomezia (5-0) lo Sporting ha subito 6 gol in altrettante gare, per un reparto che appare ben bilanciato nei suoi interpreti e funzioni. La vetta del girone è a 4 punti e domenica si va a Lariano, contro l'unica squadra che fin qui non ha perso contro il Casal Barriera: dove può arrivare lo Sporting Montesacro di Stefano Iannotti?