l'intervista

"Urbe, ti dedico tutto" firmato il bomber. Matteo Trincia e la sua nuova vita

Sta tornando ai livelli con cui l'avevamo conosciuto con la maglia del Tolfa. Da quando ha lasciato lo Scoponi, però, Matteo Trincia ha deviata la sua strada che lo portava costantemente al gol, segnando sì, ma un po' meno. Attaccante che è ormai nel pieno della maturità, in estate ha sposato il progetto Urbetevere come altri suoi compagni e la scelta sa pagando, soprattutto se andiamo nello specifico delle ultime due giornate. 4 gol per il bomber di via della Pisana che si sta dimostrando, nuovamente, valore aggiunto. 

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Dopo una stagione un po' travagliata stai tornando ad avere la media gol che conoscevamo: frutto solo di un tuo miglioramento oppure è anche il modo di giocare dell'Urbe che ti aiuta? "La scorsa stagione è stata parecchio difficile per me in quanto la squadra scelta in estate ha deciso di mandarmi via dopo due sole giornate di campionato, con il mercato chiuso. Sono dovuto stare 2 mesi e mezzo in tribuna…In seguito con il Grifone penso di aver fatto un ottimo girone di ritorno con 12 gol all'attivo. Detto ciò, all’Urbe mi trovo molto bene e questo sicuramente mi aiuta in ambito realizzativo". 

Nel corso di questi anni è cambiato il tuo modo di giocare? "Credo che non sia cambiato molto, sono una punta d'area di rigore, con il passare del tempo sicuramente ho acquisito esperienza e consapevolezza, ma il mio modo di giocare è sempre lo stesso".

Hai segnato contro il Tolfa (insieme a tuo fratello peraltro) proprio alla prima: che sensazione è stata? "Le sensazioni dopo un gol sono sempre bellissime, perché io vivo per il gol poi, si sa, quello dell'ex è un classico. Tolfa fa parte del passato per me, sicuramente porto nel cuore quella piazza, ma ora penso solo all’ Urbe".

Domenica sei stato nuovamente decisivo per lo 0-1 dopo la tripletta al Tarquinia: è il tuo miglior momento, oppure ti sentivi bene anche prima e ti mancava continuità sotto porta? "Fisicamente ancora non mi sento al massimo, sto convivendo da luglio con la pubalgia, sento che giorno dopo giorno miglioro ma manca ancora un po’ per tornare al 100%.
Nonostante ciò posso dire che è un periodo positivo per me, ma a prescindere da questo l’importante è che arrivino i 3 punti la domenica".

Girone A apertissimo ad ogni soluzione, pensi che l'Urbe possa lottare fino in fondo per il primato? " Il campionato quest'anno è molto equilibrato, ci sono ottime squadre in vetta. Credo che l’Urbe sia una di queste, penso che ce la giocheremo fino alla fine, abbiamo il giusto mix di esperienza e giovani e a breve, cosa non da poco, potremmo tornare a contare su mio fratello (Simone, ndr) che è infortunato da 2 mesi.

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