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Palocco, ambizioni e possibilità: gli arancioblù possono provarci?

Il successo contro la Sorianese ha rilanciato le quote della formazione di Ercolani, autentica sorpresa del girone A

14 Novembre 2023

Palocco, ambizioni e possibilità: gli arancioblù possono provarci?

Uno scatto da Palocco - Sorianese di domenica (Foto ©GazReg)

Le incognite che gravavano sulla stagione del Palocco erano diverse. Il cambio del girone d'elezione con il passaggio, abbastanza inaspettato, dal C all'A, il saluto di Lodi che ha scelto di legarsi al Fiumicino e la partenza di quello che era stato il bomber principe della scorsa stagione, Marinucci, passato anche lui in maglia rossoblù sponda aeroportuale. In via Partenio di Nicea è stato scelto Jacopo Ercolani per ripartire, tecnico che aveva un trascorso all'interno del settore giovanile e che si è catapultato (ottimamente, a guardare i risultati finora) in un campionato sempre difficile da interpretare e poi affrontare. La miglior virtù della società arancioblù è stata quella di continuare il proprio progetto senza snaturarsi, riproponendo un classico rivisitato, quello che vede un'età media discretamente bassa (domenica al fischio d'inizio i capitolini sono scesi in campo con 20.5 anni di media) alla quale si affiancano giocatori più strutturati nell'esperienza. Ma non solo, l'idea del Palocco è anche quella di proporre nuovi elementi capaci poi di imporsi nel corso degli anni. E' successo con Mattia Pisilli in passato, potrebbe accadere di nuovo con Alessio Nobile (classe 2004) e Valerio Bonis (2002). Esterno offensivo il primo, centrocampista di qualità e quantità il secondo, che sembra non sentire il peso delle responsabilità e che, anzi, si esalta nelle difficoltà. Altro elemento che sta vivendo una stagione di assoluto spessore è l'altro Marinucci, Manuele, che ha giocato una prova da leader al cospetto di una Sorianese che ha, e continuerà ad avere, in rosa una caratura superiore legata all'esperienza di diversi interpreti. La sfida di domenica contro la capolista ha messo in mostra tutta la beata sfacciataggine di una squadra che non ha nulla da perdere se non quello che ha già guadagnato. Una partita emblematica di quello che è il Palocco, per sé e per il movimento. Squadra compatta e che riesce a trovare con buona continuità di soluzione la lettura del momento, nell'immediato e nel corso di ogni 90' affrontato. Il Palocco se la gioca senza pressione ed è questo, molto probabilmente, il frutto di una cavalcata che ha portato gli arancioblù in vetta di un raggruppamento da sempre molto complicato. Lontana dall'arrivare la bandiera del traguardo, ma spirito entusiasmo e competenze non mancano per centrare un risultato dalle proporzioni storiche. 

L'esultanza del Palocco dopo il gol vittoria di Segoni (Foto ©GazReg)

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