Cerca
l'intervista
Uno degli elementi cardine del progetto tiberino delinea i prossimi passi
24 Novembre 2023
Il dt del Fiano Romano Giuseppe Orlando
Giuseppe Orlando è una delle figure cardine del progetto Fiano Romano. Il direttore tecnico rossoblù tiene molto al progetto e a questa stagione, che può essere quella del ritorno nel massimo campionato regionale. La lotta nel girone B è serratissima ed il ko con il Valle del Peschiera non ha poi mutato troppo, in senso negativo, le condizioni dei tiberini. "Contro il Valle del Peschiera è accaduto quello che può succedere quando c'è in campo una squadra molto giovane, ma questo fa parte della nostra programmazione. Alla formazione sabina - commenta Orlando - va l'onore dell'aver vinto una gara credendoci fino in fondo, ma noi dobbiamo pensare alla prima parte della sfida del Gudini quando, giocando un buon calcio, stavamo meritando di vincerla ed in maniera abbastanza netta. Non è andata così, purtroppo, ma questo è stato un incidente di percorso, uno di quelli che si può preventivare". Incidente che il Fiano Romano dovrà evitare domenica prossima, quando giocherà contro la Viterbese, penultima in classifica ma a prendere con le pinze "Per come la vedo io la Viterbese nell'undici base è una formazione che merita ben altro tipo di classifica. Purtroppo per loro la nascita di questa squadra è stata molto travagliata ed hanno una difficoltà enorme, che è quella numerica. Non è semplice giocare con così pochi elementi. Dovremo stare attenti, comunque, e scendere in campo pensando di giocare non contro la penultima in classifica ma con il blasone della Viterbese. Solo così potremo ottenere il meglio" Il meglio che, in senso assoluto, è rappresentato dal primo posto in classifica a fine anno "Per centrarlo, però, ci serve, banalmente, una più ampia continuità di risultati. La squadra è giovane, c'è entusiasmo ma va ben indirizzato. Abbiamo la fortuna di avere un tecnico come Lascaro che sa perfettamente come muoversi, sia sul lato umano che su quello tecnico. Io sono fiducioso perché faccio parte di un gruppo di lavoro in cui ci sono tanti esperti di calcio, come il ds Lucani ed anche Massimiliano Loreti".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni