L'intervista

Salvadore "Da Gatto ho imparato tanto, il mio è un Futbol Montesacro propositivo"

Da elemento storico della rosa del Futbol Montesacro ad allenatore dei rossoneri: questo il percorso di Tindaro Salvadore, che ci racconta come si sente in queste nuove vesti: “È un’esperienza nuova, avevo in mente un altro programma. Quest’anno, smettendo di giocare, volevo iniziare il percorso piano piano. Ero partito come vice-Gatto e poi sono subentrato proprio a lui. È tutto nuovo però sto cercando di avere entusiasmo e di trasmetterlo alla squadra”. Si tratta senza dubbio di un ottimo esordio come tecnico, vista anche la grandissima vittoria conquistata per 6-0 domenica scorsa contro la Spes Mundial: “Abbiamo iniziato molto bene, veniamo da un momento positivo. Domenica è stata una grande vittoria, non così scontata, perché è stata sbloccata alla fine del primo tempo. Poi i ragazzi hanno continuato ad attaccare ed è venuto fuori questo bel risultato”. Stando alle sue parole, appare chiaro che il nuovo allenatore dei rossoneri prediliga un gioco offensivo, basato ampiamente sul controllo palla: “Sicuramente mi piace un gioco propositivo, dove si mantiene il controllo della palla per più tempo possibile. È quello che sto cercando di insegnare ai ragazzi perché secondo me è finito il calcio in cui si vive sull’episodio. Mi piace trasmettere quello che so e quello che ho fatto io quando giocavo” Dopo tanti anni trascorsi fianco a fianco dell’ex allenatore Luca Gatto, ci saranno sicuramente spunti e insegnamenti per preparare al meglio la squadra: “Gatto mi ha lasciato tanto in questi cinque anni. Ho acquisito esperienza con lui di anno in anno. Pensavo e speravo di poter crescere sotto questa veste ma mi sento quotidianamente con lui e non nego che gli chiedo qualche consiglio”. Le sfide per Salvadore non sono comunque finite qui, la prossima lo vedrà contrarsi con la De Rossi. “Dobbiamo invertire la rotta in trasferta, perché in casa siamo una delle squadre migliori e non abbiamo ancora perso, stiamo costruendo qualcosa di importante. In trasferta, al contrario, siamo una delle peggiori. Conosciamo l’avversario, un avversario di valore, ma la nostra mentalità quest’anno è quella di vincere contro chiunque”. 

 

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