Giustizia

Il Grifone Gialloverde non ci sta. Borzelli "Pronti a difendere i nostri tesserati"

Non si fa attendere la reazione del Grifone Gialloverde dopo la decisione del Giudice Sportivo di squalificare per 10 giornate per Francesco Porfiri e di cinque per Kevin Remia, comminate dopo la sfida vinta dai capitolini in casa del Rocca Priora RDP per 1-2. "Non è nostro costume criticare l'operato arbitrale, non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo neanche questa volta - esordisce il ds Luca Borzelli  - ma difenderemo in ogni modo i nostri tesserati". Parole chiare. "Per scelta non protestiamo mai, ma questa volta non possiamo accettare il verdetto del Giudice Sportivo. Dal nostro punto di vista la sanzione è eccessivamente severa e lo diciamo in forza di quanto accaduto sul campo. Rispettiamo il ruolo dell'arbitro, molto difficile, soprattutto sui campi del calcio dilettantistico, sono spesso trattati male, ma non da noi. Non è nostra usanza e proprio in virtù di questo troviamo inaccettabili le squalifiche che sono state comminate sia a Porfiri che a Remia.

Grifone Gialloverde, due squalifiche pesanti. Otto gli allenatori fermati dopo la 14ª

Mano pesante del Giudice Sportivo in diversi casi dopo la 14ª giornata del torneo cadetto

Il nostro capitano (Porfiri) indossa la fascia proprio perché è un ragazzo che incarna pienamente i valori in cui il Grifone Gialloverde si riconosce, altrimenti non gli sarebbe stata consegnata. Tutti i nostri giocatori scendono in campo per pura passione e quel che abbiamo sempre chiesto è stato di non avere atteggiamenti del tipo che gli vengono affibbiati all'interno delle decisioni della giustizia sportiva. Proprio per questo ci stiamo attivando per presentare ricorso in merito alle squalifiche e stiamo anche pensando di affidarci ad un legale per tutelare sia l'immagine della società che dei ragazzi. Io credo che l'arbitro si sia un po' indispettito nei nostri confronti, perché prima dell'inizio della gara abbiamo chiesto la misurazione dell'altezza delle porte, poi verificatasi a norma. L'andamento del match ci fa pensare questo: 7 ammoniti e 2 espulsi, ci fanno propendere verso un atteggiamento prevenuto nei nostri confronti da parte del direttore di gara. Di questo, questa volta, sicuramente ci lamentiamo. In un'altra sfida un nostro giocatore ha subito degli insulti razziali ed il calciatore avversario è stato giustamente espulso, ma ha preso una sola giornata di squalifica. Nel nostro caso 10, c'è sicuramente una sproporzione". Il ds gialloverde conclude poi con un'idea "Credo che sia utile anche pensare di poter inserire qualche forma di tecnologia in questi campionati. Gli arbitri sono spesso lasciati soli e non è semplice giudicare in pochi secondi. Un ausilio tecnologico potrebbe essere per loro molto utile". 

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