l'intervista
Spes Mundial, colpo De Angelis "Spero di essere un valore aggiunto"
Dicembre e il nuovo anno portano in dote alla Spes Mundial il talento classe 2004 di Ostia Alessio De Angelis. Calciatore dalla carta d’identità freddissima, ma già dal pedigree illustre, l’ex Siena, Triestina, Lucchese è, ora, alle dipendenze di un club che deve rimboccarsi le maniche, per cercare di mantenere la categoria nel girone C. "Comincia per me -racconta Alessio- una nuova avventura calcistica stimolante. Sono giovane ed ho voglia di mostrare il mio potenziale. Per farlo ho bisogno di un’ambiente salubre, incline a puntare sui ragazzi, senza timore". Peculiarità che, la Spes Mundial possiede “Sì. Alla chiamata di Manuele Minunzio non ho saputo dire di no; lo ringrazio con affetto. Ho sposato questa causa con entusiasmo, senza stare a guardare i particolari, relativi alla classifica ad esempio". Una classifica che va, giocoforza, migliorata "Ma possiamo farlo. Sono nel nuovo club da molto poco, ma ho già avuto buone sensazioni. Siamo una squadra complessivamente molto giovane, ma c’è tanto entusiasmo; l’entusiasmo nel calcio, come nelle vita, è fondamentale".
In che ruolo pensi sarai impiegato? "Non ho preferenze perché penso che, se un calciatore esprime una preferenza, dimostra debolezza o poca sicurezza nei propri mezzi. È giusto poi che decida il mister, io do la mia disponibilità, mi metto al servizio della squadra. Posso dirti che sono stato cercato e preso, per agire come esterno alto a sinistra".
Cosa deve riservarti il 2024, in riferimento ovviamente, al calcio? "Mi aspetto di giocare in maniera continua. Per un giovane, scendere in campo con una certa regolarità, è fondamentale".
Alla Spes Mundial serviranno i tuoi assist e, i tuoi gol... "Servirà l’apporto di ogni componente del club per raggiungere la salvezza che, è il traguardo a cui ora dobbiamo ambire. Io proverò a fare come sempre del mio meglio. Se il massimo sarà, fare assist e gol bene, perfetto ma, a calcio si gioca in undici; comunque possiamo fare bene lo sento. Mi auguro di essere un valore aggiunto".
Nel percorso di crescita di Alessio De Angelis per concludere, una missione salvezza da portare a termine dunque. "Non guardo mai l’obiettivo del club ma le persone che lo caratterizzano. Per questo auguro alla Spes Mundial, un inizio 2024 positivo ed un prosieguo ancora migliore. Lo merita". Applausi, bottiglia stappata e buon anno ad un ragazzo che, cerca il meglio di sé, attraverso le persone idonee a fare in modo che, ciò avvenga: non è da tutti.