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Di Loreto e Battisti, subentrati e vincenti. Rieti - Monte, il duello è iniziato

Separati da quattro punti in classifica e con rispettivamente otto e altri quattro sul terzo posto, RietiMonterotondo hanno scavato il primo solco tra loro e le altre contendenti al primo posto, l'unico che garantisca la promozione in Eccellenza al termine della stagione. Riano, Fiano e Cantalice dovranno quindi lavorare ancor più duro per ricucire uno strappo che, guardando alla qualità delle due rose e alle impostazioni che sia Raffaele Battisti che Cristiano Di Loreto hanno saputo affinare, rischia di ampliarsi con il passare delle settimane. Il fatto che entrambi i tecnici siano poi subentrati in corso d'opera e dunque senza poter costruire la rosa nei mesi estivi rende l'impresa ancor più rimarchevole.

Rieti e Monterotondo appaiono abbastanza simili nella loro produzione calcistica, che per quel che riguarda i sabini vede una maggior propensione offensiva, dettata però in larga parte ad alcuni exploit (per due volte il successo è arrivato con 4 gol ed una con 5) con la compattezza e la concretezza a farla da padrone. Caratteristica che per Di Loreto è un'autentico marchio di fabbrica visto che nelle tre esperienze in cui ha portato il proprio club a conquistare l'Eccellenza, Palestrina (29) Aurelianticaurelio (22) e Valmontone (21) hanno sempre chiuso sotto i 30 gol subiti. Ad oggi sono 11 quelli incassati dagli eretini, con una media di 0.68 gol subiti per gara, che se mantenuta porterebbe Di Loreto a chiudere come nell'esperienza di via della Pisana. Soltanto 3 in più quelli subiti dalla capolista. Troneggiano nel reparto difensivo due dei migliori interpreti del ruolo di tutti e cinque i gironi: Mattia Palmieri da un lato, Andrea Politanò dall'altro. Pesa nel computo, a favore dei sabini, la capacità di riuscire ad essere maggiormente cinici nelle soluzioni offensive e di riuscire a ribaltare la situazione in proprio favore. Come accaduto domenica contro il Poggio Mirteto (0-1, 2-1) o proprio nello scontro diretto dello scorso 1 novembre, quando il vantaggio di Diego Tornatore non bastò per violare il Gudini vista la rimonta amarantoceleste firmata da Pezzotti (78') e Ferrazzoli (86'). L'ex bomber del Casal Barriera ha aumentato i giri del suo motore col passare delle giornate ed oltre ad essere il miglior marcatore eretino (13 gol) ha iniziato a trovare quella continuità necessaria per tenere in alto il Monterotondo. Attacco del quale è senza dubbio la stella, così come lo può diventare (queste sono le intenzioni) Matteo Monteforte dall'altra sponda. L'ex Aranova va ad inserirsi in un contesto di alto profilo con Pezzotti, Cavallari e Tramontano a formare un vero e proprio parterre de rois. 

Il rendez vous probabilmente decisivo, ci sarà il 3 marzo, sul sintetico del Cecconi. In mezzo un calendario dalla difficoltà discretamente simile, con il Fiano Romano ad incrociare entrambe nel giro di una settimana. Il duello è iniziato, chi arriverà primo?

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