l'intervista
De Clementi, il guardiano dell'Urbe "Se un giovane è bravo deve giocare"
E' uno dei talenti del calcio laziale in rampa di lancio, in un ruolo non semplice vista la giovane età, perché è quello in cui un errore può costare carissimo: il portiere. Gianmarco De Clementi, che a settembre compirà 20 anni, non fa solamente il portiere da due anni nel torneo cadetto, ma lo fa con squadre di vertice. Dopo il Grifone, ora l'Urbetevere, che ha deciso di puntare sul suo talento. L'ingresso nel club gialloblù è arrivato in ritardo rispetto ad altri protagonisti, ma il fatto di trovare tanti volti conosciuti in via della Pisana lo ha sicuramente aiutato, insieme alle sue capacità.
Dopo il Grifone, quest'anno sei all'Urbetevere: dimostri che se un giovane è bravo non ha bisogno di regole particolari per giocare... "Sì, c’è stato questo cambiamento durante l’estate. Io sono dell’idea che se un giocatore è bravo debba giocare indipendentemente se sia Under o meno. Con il preparatore dei portieri lavoriamo molto durante la settimana in modo tale da farci trovare pronti la domenica".
In cosa pensi di essere principalmente migliorato dopo una stagione? "Dopo la prima 'con i grandi' credo di essere migliorato nella gestione della partita, ora sono meno frettoloso e riesco a capire quando è il momento di accelerare le cose o magari di rallentarle, far posizionare bene la squadra in campo e riordinare le idee".
Ti aspettavi da parte questa stagione da parte vostra? Di fatto il gruppo è completamente nuovo o quasi... "Sinceramente sì, mi aspettavo da parte nostra che facessimo un campionato come quello che stiamo facendo, perché abbiamo una squadra costruita per questo. Per quanto riguarda il gruppo è un gruppo fantastico, composto da grandi persone. Io sono arrivato un mese dopo l’inizio della preparazione e mi hanno accolto benissimo".
Domenica vi siete fermati dopo 9 vittorie consecutive, cosa servirà per ripartire? "Venivamo da una striscia importante di vittorie, purtroppo con il Tolfa non è andata come ci aspettavamo, ma sicuramente è stata una sconfitta che ci ha fatto crescere. Ci siamo già lasciati alle spalle questa partita e abbiamo già ricominciato a lavorare per andare a fare una grande prestazione con il Parioli.Loro sono una buona squadra, vengono da un momento positivo. Mi aspetto una gara sicuramente non semplice, ma noi andremmo lì per fare una grande prestazione e portare a casa i 3 punti che serviranno per raggiungere il nostro obiettivo a fine stagione.