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Setteville, il meglio deve ancora venire (?) Di Vico ha già migliorato se stesso

I biancocelesti sono imbattuti nel 2024 e sono in serie positiva da quattro partite

30 Gennaio 2024

Setteville, il meglio deve ancora venire (?) Di Vico ha già migliorato se stesso

Di Vico, allenatore del Setteville (Foto ©Cervera)

Se il campionato finisse oggi, il Setteville avrebbe già fatto meglio rispetto alla sua ultima partecipazione in Promozione, quando nella stagione 2021-22 chiuse all'ultimo posto con soli 10 punti conquistati. Alla fine di questo campionato manca di fatto ancora un intero girone ed i biancocelesti di punti ne hanno già conquistati 16, frutto per la maggior parte dell'ultimo ottimo periodo fatto registrare dalla formazione di Giuseppe Di Vico, tecnico - bandiera.

Chi ben comincia

Il Setteville sta vivendo un ottimo anno nuovo. Dall'inizio del 2024 i tiburtini sono imbattuti. In quattro partite disputate non è mai arrivata la sconfitta per un totale di 8 punti conquistati. 3 sono arrivati in trasferta all'alba del nuovo anno con il pesantissimo successo in casa della Sanpolese, altra candidata alla corsa salvezza, in un 3-4 al Berenghi sui generis. Dopo essere andato in vantaggio per 0-2 a fine primo tempo, il Setteville è stato rimontato dagli amarantoblù sul 3-2 prima di ritornare davanti con le reti di ZannettiPicistrelli che rappresentano passato, presente e (forse) futuro del club. Almeno in parte. Il primo è un attaccante classe 2001 ed è stato confermato dopo lo scorso campionato. 6 gol finora di cui 4 dalla 17esima alla 20esima (doppietta alla Sanpolese, gol decisivo contro l'ASA e poi rete del vantaggio domenica a Velletri). Il secondo, invece, è uno degli uomini simbolo del club. Classe 1991 e quasi 70 gol con la maglia biancoceleste addosso. Anche nella sfortunata stagione conclusa con l'ultimo posto non fece mancare il suo apporto con 13 centri all'attivo. Finora sono 5 i gol segnati ma il suo rendimento è fuori discussione per quel che riguarda gli equilibri del Setteville. 


Volti giovani, prospettive future

Zannetti, capocannoniere del Setteville (Foto ©Cervera)

L'età media dell'ultima sfida giocata dal Setteville è stata di poco inferiore ai 20 anni e questo giustifica anche un inizio di campionato in salita, come è stato, con i biancocelesti che sono riusciti a vincere la prima partita solamente all'undicesima giornata, dopo comunque aver costretto al pari il Fiano Romano e fatto sudare tremendamente il Monterotondo. I giovani hanno bisogno di tempo, questo è noto, ma non solo. Devono sentirsi completamente coinvolti per poter dare il meglio e questo è senza dubbio un processo più lungo e complesso. Processo che sta entrando probabilmente adesso nel suo momento migliore come testimonia il principale metro del calcio, i risultati. In quest'ultimo periodo, oltre ad essere positivi sono arrivati quasi tutti contro dirette concorrenti (Sanpolese, ASA e VJS) e con un'altra big che ha sbattuto sui tiburtini, il Riano (1-1 all'Urbani). Un processo che deve quindi guardare al futuro e che il mantenimento della categoria, per regalargli maggiore sostanza, deve necessariamente essere un passaggio obbligato. Il Setteville si è mosso quindi anche sul mercato, puntellando la rosa a disposizione del mister, puntando sempre su tanti volti under (o poco più) fatta eccezione per l'attaccante Gianluc Prunas, ex Nova 7 che è classe 1992. In generale è proprio il reparto avanzato quello più rinforzato per un Setteville che ha segnato 24 gol in 20 gare. Domenica arriva il derby con il Tor Lupara, la distanza in classifica è già ampia (9 punti) aumentarla darebbe al Setteville la possibilità di cominciare ad allontanare in maniera notevole la zona della retrocessione diretta e darebbe considerevole fiducia di chiudere almeno in quella play out. 

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