L'INTERVISTA

Atletico Lariano, Raponi: "Soddisfatti di aver raggiunto il nostro obiettivo"

ALESSIA D'AQUINO

L'Atletico Lariano torna a sorridere. La trasferta per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa ha portato in casa gialloverde un po’ di sereno dopo una domenica di campionato burrascosa con strascichi pesanti in termini di giustizia sportiva.

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Il pareggio in rimonta contro lo Zena dimostra che la squadra di Centra è assolutamente viva e, dato non marginale, per la seconda volta consecutiva conquista i quarti di finale di Coppa. Nella passata stagione i gialloverdi arrivarono ad un passo dalla finale, venendo eliminati dalla Romulea con la super parata di Mancini a negare al 90’ i supplementari all'Atletico nel match di ritorno dell'Abbafati.

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Oltre al passaggio del turno un altro motivo per sorridere per Centra è il ritorno al gol di Augusto Raponi. L'attaccante è tornato in estate a Lariano e non ha inciso come avrebbe voluto e potuto. L'1-1 firmato al Fiorentini potrebbe averlo sbloccato definitivamente? “Sapevamo fosse una partita insidiosa, nonostante venissimo dalla vittoria per 1-0 dell'andata, qui non è mai facile fare risultato. Conoscevamo tutte le insidie, loro hanno giocatori con una grande esperienza, e l’hanno messa in campo i primi 20 minuti. Poi, siamo riusciti a trovare la giusta quadratura e, a fine primo tempo, abbiamo raddrizzato la partita e superato il turno. Avremmo potuto fare più gol e vincere la partita ma siamo comunque contenti perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Il nostro scopo è quello di fare sempre meglio. In campionato sta andando molto bene, abbiamo superato le nostre aspettative. Adesso stiamo affrontando un periodo di flessione ma la squadra è sempre sul pezzo e sempre attiva. Veniamo da tre risultati non belli, due pareggi e una sconfitta e domenica è stata una partita in cui abbiamo perso un po’ delle nostre certezze, ma le abbiamo riconquistate con il passaggio del turno oggi. A volte abbiamo troppa sicurezza nei nostri mezzi e arriviamo con sufficienza sulla palla: questo non aiuta. La prossima partita sarà in casa dell'Atletico Torrenova, non abbiamo nessuna pressione. Non temiamo niente. Abbiamo fatto bella figura con tutti e continueremo così”. Una bella figura come la sua personale, che lo ripaga e lo rilancia “Vengo da un periodo difficile, comincio ad avere 32 anni ma fisicamente mi sento ancora bene. Sono contento di avere aiutato il mister e la squadra e sono molto felice di questo gol. Adesso pensiamo a domenica, che è fondamentale”.

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