Simone Pezzotti fa le carte al suo Rieti "Siamo forti, dentro e fuori dal campo"

Da protagonista designata a protagonista vera e propria. Il Rieti sta disputando una stagione d'altissimo profilo ed il vantaggio che proprio domenica scorsa è diminuito nei confronti del Monterotondo secondo della classe sta ad indicare proprio questo: per raggiungere e superare la squadra di Battisti ci vuole tempo e non bisogna sbagliare mai. Gli amarantocelesti sono in testa dalla sedicesima giornata e, guardando più indietro, non vanno più giù del secondo posto dalla settima. Un segnale chiaro ed inequivocabile della forza del gruppo e del club, come testimoniano le parole di Simone Pezzotti. 

Domenica è arrivato un pareggio contro una squadra in ottima salute e quindi la corsa per il primo posto è più che aperta: in cosa dovrete stare attenti da qui alla fine nel duello col Monterotondo? "E' arrivato un pareggio contro una squadra molto forte, che veniva da sei vittorie ed un pari. Il Real San Basilio è una squadra ben organizzata e secondo me è stato determinante il cambio di allenatore, ma erano forti anche all'andata. Noi abbiamo dato il massimo, creato tanto e non finalizzato le occasione. Ora siamo a +2 sul Monterotondo e sarà un duello che si giocherà sulle piccolezze". 

Sei in assoluto uno dei giocatori dal rendimento più alto di tutto il campionato, ti aspettavi un impatto così "Il rendimento è positivo perché l'obiettivo è importante. Sono agevolato da giocatori di livello, che hanno fatto categorie superiori alla Promozione, ma soprattutto ho incontrato persone eccezionali. Quanto stai bene dentro e fuori dal gruppo tutto è più facile, anche lo staff che il Rieti ci ha messo a disposizione fa sì che io possa rendere al meglio". 

Il Rieti è una squadra completa in tutti i reparti, c'è però una pecca sulla quale dovete lavorare ancora? "Siamo senza dubbio un organico importante, ma per come la vedo io il Rieti è completo sia dentro che fuori dal campo. C'è da migliorare ogni giorno e soltanto il mister saprà come limare i nostri difetti". 

A gennaio sono arrivati due giocatori importanti, Monteforte e Andrea Pezzotti, è un segnale chiaro delle volontà del club... "Sono contento che siano arrivati. La società ci ha regalato due giocatori importanti. E' un segnale, certamente, vuol dire che il club vuole rimanere in alto". 

Domenica trasferta a Grottaferrata, che partita ti aspetti? "Sarà una partita complicata, perché la Vivace viene da un buon momento ed ha cambiato molto. Dovremo stare attenti sia domenica che nelle prossime perché ormai tutte le squadre sentono vicino l'obiettivo e non lasceranno nulla al caso".