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l'intervista
Il regista ha deciso la sfida contro il Palocco segnando su punizione a 2' dal triplice fischio
20 Febbraio 2024
Marco Bevilacqua, regista del Tolfa (Foto ©De Luca)
Il tempo passa ma Marco Bevilacqua non smette affatto di pennellare traiettorie difficilmente leggibili per gli avversari. Regista puro vecchio stampo, l’esperto centrocampista in forza quest’anno al Tolfa, si è tolto una bella soddisfazione contro il Palocco; sua la rete che ha inchiodato il punteggio sul 3 - 3 definitivamente, ad una manciata di secondi dal triplice fischio, addirittura. "Sono felice per il gol -racconta- ma soprattutto perché ha consentito alla mia squadra di non perdere una partita giocata con grande qualità". Tolfa e Palocco sono i due volti probabilmente più ispanici, pittoreschi, colorati, dell’intero girone A. Collinari e romani spiccano per la proposizione di un calcio sopraffino, nei contenuti tecnici. "Sia noi che, il Palocco, amiamo produrre un tipo di calcio spesso anche molto divertente. Durante il match di domenica si è vista ampiamente la filosofia appena descritta da parte di entrambe. A noi probabilmente mancano due rigori, ma è inutile recriminare. Gli episodi anche avversi, fanno parte del nostro sport, bisogna accettarli. Complimenti al Palocco per ciò che ha mostrato ed anche a noi, per come ci siamo rialzati nelle difficoltà, finendo per non soccombere: non sarebbe stato giusto". Prosegue così il regale cammino del Tolfa; una creatura plasmata da colui che tra gli addetti ai lavori è considerato l’astro emergente, tanto atteso, dalla calcistica civitavecchiesità pulsante: Roberto Macaluso. "C’è un rapporto di stima reciproca, datato nel tempo, con mister Macaluso. Abbiamo giocato, e vinto anche, insieme; ci conosciamo benissimo da una vita. So quello che vuole dalle sue squadre e lui sa perfettamente ciò che io posso dargli. La vera forza di questo Tolfa è la mentalità positiva acquisita rapidamente anche dai giovani. Siamo un gruppo affiatato che non si risparmia, si allena con dedizione, con l’intento di riprodurre la domenica ciò che si è provato insistentemente durante la settimana". Quando si crea così tanto e bene, alla fantasia è consentito di volare, di non porsi limiti. "Siamo spensierati. Il nostro obiettivo è provare a vincere ogni partita. Affermarsi è tremendamente difficile occorrono davvero tante componenti ciò non ci preoccupa minimamente. Noi non siamo partiti per arrivare primi ma è chiaro che se siamo in alto, intendiamo rimanerci. C’è un lavoro sinergico da parte di ogni componente del club. I meccanismi a Tolfa sono ben oliati. È una cosa importante poi vedere i più giovani esprimere il loro massimo potenziale con entusiasmo; ciò rappresenta già un traguardo raggiunto per tutti". Una favola magica "Sicuramente -conclude- una storia bella, dai contenuti ricchi. Il nostro percorso è iniziato a fari spenti ma, ora abbiamo il massimo rispetto e la stima da parte di tutti, in primis dei nostri avversari; lusinga, fa enormemente piacere".
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