Viterbese, game over: i gialloblù si ritirano dal campionato

E dire che domenica aveva conquistato un punto in rimonta contro una diretta concorrente, ed anche che la settimana precedente tra le fila gialloblù c'era rammarico per il pari subito in rimonta contro l'ASA al Martoni (da 2-0 a 2-2, ndr). E per chiudere, che l'allargamento dei gironi a 17 squadre è stato favorito proprio per far spazio alla legittima richiesta della Viterbese di poter giocare in Promozione dopo la retrocessione in Serie D e la mancata iscrizione alla stessa. La scelta del CR Lazio è stata quindi quella di uniformare i gironi con una squadra in più in ciascuno dei cinque. 

Dopo l'addio del San Giovanni Incarico, anche un altro club gialloblù, dal più ben alto lignaggio, sceglie quindi di ritirarsi dalla contesa, e a questo punto del campionato le partite giocate e da giocare verranno azzerate in base all'articolo 53, comma 4 delle NOIF modificato nel 2019 (leggi qui) con ovvie ripercussioni sulla classifica. Ovviamente a questo punto la Viterbese è da considerarsi ufficialmente retrocessa in Prima Categoria. Una fine ingloriosa per un club che per il calcio laziale, e non solo, ha rappresentato tanto ed ha dato i natali calcistici a tanti giocatori.