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Canale Monterano, speranza riaccesa: ora 4 scontri diretti nelle ultime 6

Sette punti di ritardo sono tanti, ma data l'imprevedibilità del calcio il Canale Monterano può ancora sperare di agganciare per il terzo anno consecutivo il treno dei play out. Fondamentale in questo senso è stato il successo di domenica in casa dell'Ostiantica. La formazione di Oroni ha avuto il merito e la fortuna di indirizzare immediatamente il match sui suoi binari e, trovato il vantaggio, di disporsi in campo non soltanto per difenderlo (essendo arrivato al 2' sarebbe stata impresa più che ardua) ma anche per aumentarlo. I gialloblù hanno giocato una partita intelligente, contro una squadra che se da un lato (paradossalmente) è proprio in casa che ha avuto maggiori difficoltà nel fare punti, dall'altro ha elementi qualitativamente di rango più elevato. Ordine e sostanza, conditi da un insolito cinismo per una squadra che ha segnato fin qui poco più di un gol per partita. In pratica il Canale contro l'Ostiantica ha segnato in ogni occasione creata, ed avrebbe potuto anche ampliare il passivo, viste le due occasioni capitate sui piedi di Hekele Tchikoka. Classe 2005, è stato lanciato dal primo minuto col 9 sulle spalle a battagliare contro la difesa bianconera. Pochi fronzoli e tanta sostanza, libera Paccaroni per il raddoppio e poi segna il gol del momentaneo 1-3. Forse, visto il doppio tentativo, nell'occasione gli son tremate le gambe ma nella testa il giovane attaccante canalese è rimasto glaciale, per tutta la restante parte del match. Avrebbe potuto segnare anche una doppietta e rendere il suo "esordio" ancor più da incorniciare. È proprio dalla prova di questo giovanissimo attaccante che il Canale deve trarre spunto ed entusiasmo per affrontare l'ultima parte di campionato. Sei giornate per recuperare al Città di Cerveteri 7 punti, con i ceretani che saranno i penultimi avversari del Canale, prima della chiusura a Ronciglione. Non solo. In mezzo il Canale affronterà anche Tarquinia Duepigreco (oltre al Castel Sant'Elia che insegue), da battere non solo per avvicinare la zona spareggio ma anche per rallentarne la corsa. Perché, infatti se da un lato c'è una terzultima posizione da conquistare, dall'altro bisogna controllare la distanza con la decima, che per assicurare il play out non dovrà superare gli 8 punti ed attualmente sono 4. 

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