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Fusco, qualità e determinazione. I piani del "4" del Falaschelavinio

Leonardo Fusco è uno dei protagonisti della stagione del Falaschelavinio, che ha scelto una linea assolutamente verde per affrontare il girone D, lasciando intendere che quello che si sta per concludere sia stato una sorta di campionato di transizione verso il prossimo in cui, con la crescita del livello dell'esperienza, i rossoverdi possano puntare a qualcosa di altro rispetto ad una salvezza per quanto tranquilla. Salvezza che sta per arrivare in maniera ufficiale in casa portodanzese anche grazie ad una spettacolare rete su punizione della sua mezzala, non nuovo a simili imprese, contro l'Indomita Pomezia. 

L'esultanza di Leonardo Fusco dopo il gol all'Indomita Pomezia

Quarta stagione per il centrocampista al Falaschelavinio che riesce in campo ad abbinare corsa e tecnica "Penso di essere un giocatore abbastanza completo -confessa - che possa fare quasi tutti i ruoli in campo, ciò su cui devo migliorare è la forma fisica, cercherò di aumentare massa ed esplosività al mio corpo e alle gambe. Cerco di capire dove sbaglio e come posso migliorare, senza avere un riferimento in particolare. Forse per qualche movenza e come tocco di palla posso essere affiancato a Barella". Parole chiare per far intendere il suo modo di giocare e la sua determinazione, così come sono chiare quelle sulla stagione neroniana. "Conoscendo i ragazzi ed il potenziale della squadra, visti anche in alcuni tratti della stagione scorsa, e analizzando il livello delle squadre del campionato mi aspettavo molto di più, se non di giocare per vincerlo ma almeno di arrivare nelle prime posizioni. Quest’anno ci è mancata la continuità, siamo mancati in esperienza, per il fatto che siamo una squadra molto giovane. Continuità nel rendimento che è anche una mia mancanza, sulla quale dovrò lavorare. Ormai la salvezza è quasi raggiunta, ma per me puntare all’obiettivo salvezza è come una sconfitta. Mancano cinque partite, cercherò con la squadra di finire il campionato in bellezza, fare delle buone garee magari allargare il mio bottino personale in fatto di gol". Ed il futuro, dunque, affinati i difetti quale sarà? "Il mio sogno è vivere di calcio, quindi per farlo bisogna salire di categoria, quindi per l’anno prossimo il mio obiettivo è tornare in Eccellenza e fare bene".

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