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La formazione di Lombardi è imbattuta da sette gare e, inoltre, ha fermato due realtà d'alta classifica. Domenica prova del nove contro lo Sporting Montesacro
09 Aprile 2024
Tovalieri e Vona: le due punte di diamante della Virtus (Foto ©Consoli)
Una stagione praticamente a due facce, o due velocità, quella della Virtus Ardea. Sulla scorta di quanto fatto vedere nello scorso campionato, i rossoblù erano tra i papabili per una corsa nei primi posti anche se il girone D, come di consueto, si è manifestato in tutta la sua complessità. Soltanto 12 i punti incamerati nel girone di andata, meno della metà di quelli attuali (31). Un gruppo composta da calciatori che conoscono bene la categoria, alcuni anche di alto profilo, ma che non è riuscito ad ingranare. La scelta, seppur dolorosa, per invertire la rotta intrapresa nella prima parte di stagione come è ricaduta sull'esonero del tecnico.
Virtus Ardea, separazione con Castelluccio: 22° tecnico a non finire la stagione
Proseguono i cambiamenti sulle panchine del torneo cadetto, cambia la guida degli ardeatini
Separazione arrivata dopo un pari in rimonta contro quella che poi è diventata una diretta concorrente, l'Atletico Torrenova, i cui benefici, però, sono arrivati ad ampio raggio e non nell'immediato. La prima vittoria dal cambio in panchina arriva infatti soltanto dopo otto turni, a Colonna, dopo un pari col Falaschelavinio. E per quanto arrivi poi il ko di Paliano, la Virtus ha cambiato pelle e passo, infilando dopo il ko del Tintisona ben sette risultati utili consecutivi, tre di questi da tre punti in altrettanti scontri diretti (Sant'Angelo Romano, Tecchiena ed Atletico Vescovio) ai quali va sommato il pareggio con l'Atletico Torrenova. Un ruolino di marcia impreziosito dal pareggio ottenuto con le unghie e con i denti nel derby con l'Indomita Pomezia e firmato da uno dei giocatori più rappresentativi della squadra ora allenata da Lombardi, Simone Tovalieri.
Promozione | Girone D | Indomita Pomezia - Virtus Ardea 3-3
Parità ricca di gol tra le due formazioni nel match dello Sport's Campus
Proprio il Cobra è stato il grande assente (involontariamente) della Virtus. Diverse noie fisiche lo hanno tenuto fuori dal campo, ma quando è stato presente il suo apporto è stato decisivo. Abbastanza emblematico in questo senso il match del Tre Torri, quando realizzò il gol del pareggio (1-1) infortunandosi calciando proprio il rigore decisivo.
Tovalieri a terra dopo il gol decisivo contro l'Atletico Torrenova (Foto ©GazReg)
Il bomber, fin qui autore di 8 reti, non è stato però l'unico assente più o meno lungodegente con cui la Virtus ha dovuto fare i conti. Infortuni e squalifiche hanno costellato il cammino ardeatino ed ora che, invece, tutte le tessere del mosaico sono al loro posto la squadra sta ottenendo il rendimento che ci si poteva aspettare. Ultima prova ne è la vittoria contro il Casal Barriera, che ha quasi estromesso i gialloverdi dalla corsa all'Eccellenza ed ha permesso ai biancoblù di ipotizzare anche una salvezza diretta, magari evitando il play out tramite lo scarto di punti. In luce, con una doppietta Alessandro Vona. Con i due gol realizzati domenica ha toccato quota 14 in stagione. Nove centri del totale sono arrivati proprio nelle ultime sette giornate, quelle in cui la Virtus ha cambiato pelle e marcia. Forse è solo un caso, ma sicuramente se un attaccante riesce a segnare con tanta regolarità (ha colpito di fila nelle ultime tre con ben 7 gol nelle ultime quattro) il merito è di tutto il gruppo che lo sostiene e lo mette in condizione di farlo. Per la Virtus Ardea, però, la strada da compiere è ancora molta e domenica c'è la trasferta in casa dello Sporting Montesacro, ostacolo che per valore, posizione di classifica e bioritmo non è assolutamente semplice da affrontare.
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