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l'intervista
Il centrocampista del Santa Marinella è reduce da una stagione più che travagliata e contro il Parioli ha firmato l'1-1
10 Aprile 2024
Alessio Di Pofi abbracciato dopo il gol di domenica (Foto ©De Luca)
Torna a far parlare di sé sul campo, concretamente, attraverso un gol Alessio Di Pofi, promettente centrocampista classe 2001 in forza al Santa Marinella. Reduce da una stagione travagliata è tornato finalmente in pista, per il bene suo e del gruppo allenato da Cafarelli che, comunque, ora ha poco da chiedere al campionato. “Sì la nostra stagione ormai è ai titoli di coda per quanto concerne un obiettivo vero da raggiungere. Vogliamo comunque concludere bene l’annata, onorare il campionato e con esso i verdetti che restano ancora da definire nella zona alta ma, soprattutto, nei così detti bassifondi". Contro il Parioli Di Pofi è tornato al gol. Una rete, la sua, che ha consentito ai tirrenici, di non soccombere allo svantaggio patito per mano di un calcio di rigore trasformato da Miguel Vittorini. "Per me era ed è importante trovare continuità in campo anche se restano pochi match da disputare. Ho sofferto per un infortunio rognoso, ora però mi sto rimettendo per bene ed è questa la cosa, alla fine, che più conta. Dopo due campionati vinti con Aurelianticaurelio ed Aranova, Di Pofi ha sperato di concedersi il tris in via delle Colonie. “Sono arrivato a Santa Marinella con l’ aspettativa di poter rivivere una stagione vincente. Non è andata esattamente come mi aspettavo; bisogna prenderne atto. Resto convinto del valore elevato della squadra, così come della complessità del campionato di Promozione. Nel calcio ormai servono tante componenti fondamentali, messe tutte insieme, per fare risultato. Non bisogna mai dare nulla per scontato". Di Pofi che, ha le idee abbastanza chiare su se stesso e in vista del futuro. "Sono un calciatore che deve naturalmente migliorare il proprio percorso di crescita. Gioco a centrocampo, un ruolo delicato che presuppone equilibrio. Reputo di dover fare ulteriori progressi sotto l’aspetto dell’attenzione in certi momenti della gara. Nel mio immediato futuro spero di non avere innanzitutto più intoppi come è avvenuto quest’anno e poi, è chiaro, un progetto in promozione di alto spessoreo il ritorno in Eccellenza sarebbero soluzioni a me gradite: vedremo".
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