l'intervista
Martinoli, il bomber del Città di Paliano "Spero di arrivare felice al match col Casale"
Il Città di Paliano ha in mano proprio destino nel girone D, essendo prima in classifica ed avendo inoltre già riposato un turno, cosa che l’inseguitrice principale dei biancorossi, lo Sporting Montesacro, farà soltanto all'ultima giornata. Uno dei segreti della capolista è senz’altro il portentoso rendimento della mezz’ala offensiva Leonardo Martinoli, autore di 21 reti quest’anno, un bottino da attaccante navigato. Proprio Leonardo ci spiega nel dettaglio, il suo modo di interpretare il ruolo: "Sono un giocatore senz’altro offensivo ma non mi definirei un attaccante, anche se i numeri possono confondere. La mia posizione è più avanzata rispetto ai miei compagni di reparto, dunque, quando hai due centrocampisti che possono coprirti le spalle nel momento che ti metti in proiezione offensiva e vai ad attaccare l’area di rigore, le occasioni vengono da sole. Grazie a questo modo di giocare riesco ad avere, almeno, quattro o cinque occasioni da rete nitide a partita". Tanti gol che hanno fruttato tanti punti al gruppo di Russo, scorta utilissima nel momento di flessione che hanno avuto i biancorossi "Sicuramente la Coppa ci ha tolto diverse energie e, come capita spesso, quando giochi ogni tre giorni, sia a livello fisico che a livello mentale vai a perdere qualcosa. Non penso sia un problema fisico, anche perché siamo una squadra che nei secondi tempi è riuscita a fare meglio della prima parte di gara, in molte circostanze. Abbiamo perso punti in partite dove meritavamo di più come contro il Ceccano e altre in cui invece gli avversari sono stati migliori di noi, come contro il Sant'Angelo Romano. L’importante è esserci ripresi, come ne è stata la prova la scorsa domenica a Pomezia, una vittoria su un campo per nulla facile". Chiosa finale invece sulle ultime tre partite del girone, che possono dire titolo: "Adesso arrivano queste ultime tre gare, in cui per prima affronteremo l’Atletico Torrenova, una squadra forte, che si deve salvare ma ha giocatori da categoria superiore. Successivamente andremo a Lariano, contro l’Atletico, del quale conosco diversi giocatori, una buona squadra che non ha però nulla da chiedere al campionato e nel finale di stagione le motivazioni possono essere quella differenza di rendimento che accompagna le vittorie. Spero di arrivare “felice” alla gara in casa contro il Casal Barriera, anche loro ottima squadra, ma speriamo di concludere la stagione nel migliore dei modi".