girone b

Sanpolese per la conferma dopo un anno. Vivace per evitare il secondo boccone amaro

Al Berenghi, Sanpolese - Vivace Grottaferrata è andata in scena poco meno di un mese fa e da quel momento in poi prima della vittoria degli amarantoblù sul già retrocesso Setteville di domenica scorsa le distanze tra le compagini di PontaniGioacchini (entrambi subentrati a stagione in corso) sono rimaste invariate, con cinque punti a dividerne le sorti, poi diventati otto. I biancorossi erano già sicuri di giocare il play out, comunque sarebbe andata a finire la sfida con la VJS, potevano solamente "scegliersi" l'avversario. In caso di successo contro i rossoneri, infatti la sfida che vale una stagione Luciani e compagni l'avrebbero giocata allo Scavo, con un rendez-vous rinnovato di una settimana. Il successo firmato Passaretta-Frasca, invece, ha permesso ai veliterni di essere salvi ed ha relegato al play out l'undici tiburtino. Un play out che ha un significato ben preciso sui due progetti. Da un lato quello criptense, reduce da una retrocessione sul campo della scorsa stagione e che ha trovato nel ripescaggio post Viterbese di luglio una via nuova per poter tornare nel campionato cadetto. Una salvezza che, questa volta, deve essere necessariamente centrata anche perché non ci potrebbe essere un ulteriore ripescaggio. Un compito sicuramente arduo perché legato alla vittoria, in 90' o 120' che sia, da centrare in trasferta. Uno scenario completamente diverso a quello dello scorso campionato, in cui la Vis Subiaco strappò al Comunale un 1-3 con una partita ai limiti della perfezione. Quella che servirà ai castellani per non andare in Prima Categoria. Dall'altro lato, invece, ci sarà una squadra che per circa un mese ha anche sognato di evitare lo spareggio di fine anno, ma che può comunque contare su due risultati, cosa non da poco. La Sanpolese ha ritrovato la Promozione dopo undici lunghissimi anni, passati a ricostruirsi tra Seconda e Prima Categoria. La vittoria del girone B (davanti al Setteville) ha ricatapultato i tiburtini nel torneo cadetto, con una rosa più che apprezzabile per centrare l'obiettivo. Non è bastato ed il cambio della guarda tra Palumbo (artefice del miracolo Tor Lupara) e Pontani ha portato soltanto al dodicesimo posto, quando invece l'inizio col nuovo tecnico (costruito in casa) sembrava promettere benissimo. 

Sanpolese, matricola con un passo da big: così la salvezza diventa più semplice

Impatto ottimo per Pontani che dopo il lavoro svolto con l'Under 19 ha dato una grande scossa anche a Di Corpo e compagni

Per Federico e compagni, dunque, questa sfida significa conferma di un processo di crescita che si è ormai sedimentato negli anni e dopo una lunga trafila rimanere in Promozione per il secondo anno consecutivo sarebbe un ulteriore incentivo per continuare a produrre calcio. 

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