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giustizia
Il collegio di garanzia del CONI ha dato ragione alla società neroverde a distanza di 3 mesi dalla presentazione in merito alla squalifica di Ilardi
05 Giugno 2024
Federico Ilardi, il giocatore squalificato nella sfida del 19 novembre
Si apre un caso, nasce un precedente. Il problema è sempre nella tempistica
La sentenza CONI, sposta quindi di nuovo gli equilibri perché essendo quello del Collegio di Garanzia l'ultimo grado di giudizio è equiparabile alla Cassazione nella società civile: è dunque definitivo e va applicata. Quindi, avendo accolto le rimostranze del Nuovo Cos Latina ed annullando le precedenti decisioni (anche quella della Corte d’Appello Territoriale) la sentenza pronunciata ieri ha il potere di riscrivere la classifica del campionato. In pratica (ma restiamo ancora nell'ambito teorico) il Città di Monte San Giovanni Campano scenderebbe a quota 35 punti, quindi scivolerebbe al 12° posto con conseguente passaggio dell'Anitrella al 9°, che dunque ha disputato un play out (vinto) che in realtà non avrebbe dovuto giocare se la tempistica fosse corsa in aiuto sia dei neroverdi che di tutte le altre concorrenti. Perché in tutta questa faccenda, di cui si avrà piena contezza al momento della pubblicazione delle motivazioni che hanno portato il CONI ha ribaltare un verdetto già scritto, il vulnus è nell'eccessiva macchinosità e lentezza nell'arrivare ad un traguardo, su più livelli. Una tempistica che sarà determinante e dirimente nei prossimi giorni, al massimo 30: sicuramente non una buona notizia. Non è una buona notizia per le squadre coinvolte e che stanno già programmando la prossima stagione, non è una buona notizia per lo stesso CR Lazio, che si trova quindi adesso a gestire un'autentica patata bollente. E con il caldo estivo sempre più prossimo, non deve essere una bella sensazione.
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