Tolfa, il piano di Macaluso "Torneremo con entusiasmo ma senza illuderci"

Ripetere un’annata come quella appena passata sarà davvero difficile per il Tolfa. La squadra diretta da Macaluso è arrivata, molto a sorpresa, seconda nel girone A. C’è di più, il club bianco rosso riceverà 6000 euro dalla LND per essere arrivato al primo posto, nella classifica inerente il "Progetto valorizzazione giovani" grazie a 266.00 punti totalizzati.

Stagione trionfale dunque, per quelli che sono i parametri del club biancorossi. Naturalmente scontata, la conferma del tecnico Roberto Macaluso, da parte della dirigenza collinare. "Proseguo la mia avventura a Tolfa -racconta- lo farò con professionalità e passione. Siamo stati protagonisti di un percorso stupefacente, ma assolutamente non casuale. Abbiamo sempre lavorato sodo, gettato insomma buone basi, da cui ripartire senza pressioni e, con la consapevolezza che, ripetersi è sempre estremamente complicato". Intanto dal mercato estivo, al posto di Moretti, è arrivato Gabriele Martinelli (23) in uscita dal Santa Marinella. "È complicato migliorare un gruppo che ha dimostrato molto, attraverso profili che provengono dalla nostra stessa categoria. Tolfa non è una piazza facoltosa, ha una sua linea guida societaria comprensibile. Bisogna aguzzare, come si dice, l’ingegno. Trovare i profili giusti in grado di adattarsi velocemente al nostro modo di vivere il calcio che, essenzialmente si basa sulla cultura del lavoro. Ragionando in questa ottica, Martinelli è un prospetto che può fare al caso nostro". Rimarranno in rosa tanti giovani... "Penso sia un nuovo punto di partenza per noi. Quest’anno i ragazzi hanno disputato un’annata, a tratti anche sorprendente. Molti di loro hanno ancora margini di miglioramento. Possono rilevarsi una risorsa importante". Però, dal prossimo settembre, non c’è l’obbligo dei così detti Under "Questo aspetto potrebbe rilevarsi negativo per noi. Non sarà snaturata la nostra filosofia. La società ha dettato una linea, che va seguita". Macaluso, partendo dal Civitavecchia, passando da Santa Marinella, fino ad approdare a Tolfa, ha mostrato di avere le carte in regola, per regalarsi una carriera da tecnico importante.. "Ribadisco ciò che ho espresso in passato. A me piace fare i fatti, lavorare molto e bene sul campo insieme al mio prezioso staff. Per compiere un percorso positivo servono tante componenti. Al Civitavecchia c’era una base importante e, seppur per poco, per me è stata un’esperienza formativa, la prima, come mister, in Eccellenza. Al Santa Marinella tutto è andato secondo i piani. A Tolfa è stato fatto un qualcosa di straordinario, onestamente. Ripartiremo con entusiasmo ma, senza illudere nessuno poiché, per come stanno le cose, ripetersi sarà veramente tanto difficile”.