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speciale giovani
Il presidente portodanzese commenta la soddisfazione per il primo posto nella classifica del CR Lazio in merito all'utilizzo dei classe 2006
11 Giugno 2024
Pasquino, presidente del Falaschelavinio (Foto ©Cenci)
Quando si ottengono risultati c'è soddisfazione. Quando a far ottenere i risultati c'è un'idea che si sviluppa e cresce attorno ad un progetto ben definito la soddisfazione è senz'altro maggiore. Il Falaschelavinio targato 2023-2024 ha fatto una scelta ben precisa: largo ai giovani. Il club rossoverde non ha pensato all'utile immediato, ma si è presentato ai nastri di partenza del nuovo campionato con la volontà di creare qualcosa, dando spazio a chi ha sposato la sua causa ma non per convenienza, bensì per senso di appartenenza. Il Falaschelavinio è il club che nel campionato che si è concluso da poco più di un mese ha più utilizzato giocatori nati nel 2006 o anche più tardi di tutto il torneo cadetto. Non solo. Nella graduatoria che viene stilata in base al regolamento sugli Under della LND, i portodanzesi sono risultati secondi all'interno del loro girone, il D, dietro l'Atletico Torrenova per l'impiego di giovani calciatori. Una linea di condotta, quindi, ben definita e che il presidente Emilio Pasquino racchiude in poche semplici parole "Abbiamo deciso di puntare sui giovani perché ero stanco dei giocatori più esperti, di avere magari qualche diatriba. Abbiamo valutato i ragazzi che già avevamo in casa e ci siamo resi conto delle loro qualità e, dunque, abbiamo puntato su quelli che potevano crescere di più all'interno del campionato. Un rischio, ma è andata davvero bene". Il Falaschelavinio ha infatti chiuso all'ottavo posto con 45 punti brindando alla salvezza con netto anticipo. Un cammino che si è sviluppato con un tecnico, lui sì, d'esperienza come Aldo Panicci: autentica istituzione per quel che riguarda un pallone che rotola nel litorale a sud di Roma "Con lui abbiamo parlato ad inizio stagione di quello che volevamo fare e ci siamo trovati. A breve poi ci incontreremo di nuovo per capire come procedere per la prossima stagione". Una scelta che comunque non condizionerà il progetto del Falaschelavinio "La nostra politica rimarrà la stessa, punteremo ancora sui giovani. Forse potremo inserire qualche elemento di esperienza per stare più tranquilli sulla permanenza in categoria, ma non ci snatureremo. Faremo questo tipo di scelta perché senza la regola che obbliga le società ad avere un certo numero di Under il campionato secondo me sarà ancora più competitivo". Fiore all'occhiello Marcello Rutelli: portiere titolare classe 2007 e che è stato inserito tra i 30 di GR Top Player "L'ho voluto fortemente in prima squadra ed ora possiamo vedere ciò che è diventato".
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