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Il direttore sportivo della società verdeazzurra chiarisce cosa non ha funzionato la scorsa stagione per poi chiarire le tappe di avvicinamento alla prossima
17 Agosto 2024
Valerio Gnazi, ds del Città di Cerveteri
Dopo una stagione fallimentare terminata con una retrocessione in Prima Categoria, il Città di Cerveteri è pronta a ripartire. In attesa del ripescaggio che chiarirà con certezza quale sarà la categoria, con tutta probabilità la Promozione, in cui la società verdazzurra si cimenterà, il direttore sportivo Valerio Gnazi ha chiarito quali sono gli errori da non ripetere: "La scorsa stagione è mancato il gruppo. Nonostante i proclami di inizio anno in cui venivamo dati come papabili vincitori, non siamo riusciti a costruire un organico coeso. È mancata l'unione di intenti tra ragazzi, staff considerando anche i vari avvicendamenti in panchina che hanno portato alla nascita di dinamiche tutt'altro che propedeutiche alla buona riuscita di una buona stagione calcistica". Per ripartire in vista dell'annata che sta per iniziare è stato necessario un cambiamento radicale: "Mettere delle toppe non sarebbe bastato. Occorreva ricostruire tutto dalle fondamenta e creare un ambiente unito, con dei ragazzi più attaccati alla maglia e caratterizzati da valori sani". La prima mossa è stata la scelta dell'allenatore: "Puntare su Andrea Gabrielli ci è sembrata una decisione consequenziale alla volontà di creare un gruppo che mettesse al centro la voglia di far bene e attaccato alla società stessa. Abbiamo scelto persone che in passato per il Cerveteri hanno dato tutto, anche in categorie diverse. Inoltre, nelle precedenti esperienze il mister è sempre riuscito a centrare gli obiettivi. Meritava, quindi, un'occasione". Per quel che concerne la rosa nelle scorse settimane si sono rincorsi gli annunci dei nuovi innesti ma secondo Gnazi non è finita qui: "Arriverà qualche altro colpo. Stiamo sondando il terreno valutando diverse possibilità per aggiungere elementi funzionali al tipo di gioco che vogliamo proporre. Il nostro obiettivo è quello di costruire una squadra in stile Atalanta. Puntiamo, quindi, molto sull'atleticità e sul dinamismo con un atteggiamento propositivo con la volontà di dare spazio a ragazzi attenti e dediti al lavoro perché una società come il Città di Cerveteri non può permettersi di ripetere una stagione come la scorsa. In questo discorso rientra anche l'impiego di ragazzi dalle nostre giovanili che cresceranno con la nostra prima squadra". Il percorso è chiaro: lavoro, professionalità e dedizione. Il Città di Cerveteri è pronto a ricominciare.
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