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02 Settembre 2024
Coletta esulta dopo il gol decisivo
Una montagna altissima da scalare, e quando sei una neopromossa e ti trovi davanti una squadra che è appena retrocessa dall'Eccellenza per invertire un destino che sembra già descritto ci vuole tutta l'organizzazione possibile. La Gregoriana, club che rappresenta un paese di meno di 1500 abitanti, ha giocato la sua prima sfida nella storia come club di Promozione, in casa del Villalba in quello che può essere considerato quasi un derby visto che anche i rossoblù di Maurizi sono ad un passo da Tivoli e per la prima trasferta stagionale ci ha messo appena mezzora. Sicuramente un exploit imprevedibile, anche se il percorso della Gregoriana nel passato recente parla di una promozione all'anno, passando dalla Terza alla Promozione in tre stagioni. Gregoriana che non vorrà recitare il ruolo di sparring partner visti anche gli investimenti estivi con giocatori di spessore e che in categoria hanno già dimostrato di fare la differenza. Contro l'undici di Ferranti la neopromossa ha vestito i panni che ci si aspettava, tenendo botta alla sfuriata della corazzata e colpendo poi quando possibile. Non a caso il migliore in campo all'Ocres Moca è stato il portiere Bussi (l'anno scorso allo Zena) che ha intercettato e disinnescato diverse tutte le minacce. A comporre poi definitivamente il successo ci ha pensato l'assist di Mizzoni (ex Villa Adriana) per la testa di Coletta entrato nella ripresa ed anche lui volto nuovo (arriva dal Vesta, ma ha giocato in categoria con l'Atletico Morena). Un gol storico per i tiburtini che li proietta ai 32esimi di finale e conferma la salute del progetto.
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