Dopo gara
Nettuno, la delusione di Panicci: "Non si possono prendere gol in questo modo"
Il ko di misura con il Sabaudia ha lasciato l'amaro in bocca al tecnico: "Abbiamo ancora tanto su cui lavorare"
Non è stato l’esordio che aveva sperato per il suo Nettuno. Mister Aldo Panicci non può essere soddisfatto dell’eliminazione dalla Coppa nel turno preliminare contro il Sabaudia, anche perché i suoi hanno sciupato ghiottissime occasioni per tutto il primo tempo per poi subire la beffa all'inizio del recupero recupero nella ripresa: "Abbiamo ancora tanto su cui lavorare – esordisce nel post gara il tecnico verdeazzurro – perché pur avendo fatto la partita non siamo riusciti a segnare: visto che nel calcio non vince chi gioca meglio ma chi segna, dobbiamo migliorare molto sotto porta. In settimana sistemerò questa ed altre cose, contando anche che la nostra punta di riferimento, Matteo Pirazzi, è reduce da un infortunio e non è al meglio della condizione. Ma al momento non abbiamo chissà quali alternative. Siamo stati beffati a causa della nostra necessità di portare tante persone all’interno dell’area avversaria per cercare la deviazione decisiva, concentrandoci poco sulle marcature preventive: visto quanto questo ci è costato sarà inevitabilmente un altro punto su cui lavorare. Al di là di come è andata la partita la cosa più negativa è la modalità in cui abbiamo preso gol. Lancio lungo e nostra difesa schierata: non si deve mai subire gol in queste situazioni. Per ora ci siamo concentrati molto sulla parte fisica, cosa che ci porterà ad essere poco brillanti in questa fase iniziale ma a resistere sul lungo periodo. Ma da quello che ho visto il Sabaudia a livello fisico non ci è stato superiore: dobbiamo quindi migliorare dal punto di vista del gioco, dell’intensità, della posizione collettiva con un baricentro più alto almeno di dieci metri, dell’intensità. Sono tante le cose che ancora devono essere assimilate dal gruppo".