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l'intervista
25 Ottobre 2024
Alessandro Fia, vice capitano del Settebagni
Il Settebagni sta ancora decidendo quale direzione prendere. I biancorossi sono alla loro ottava stagione consecutiva in Promozione e dopo aver chiuso nelle ultime due nelle zone alte (due anni fa per lunghi tratti hanno anche accarezzato il sogno Eccellenza) in questo momento sono a metà classifica con un gruppo molto rinnovato. Otto stagioni di cui sette con Alessandro Fia in campo, difensore classe '91 che ha aperto le porte dello spogliatoio ai nuovi arrivati. Perché il Settebagni, si sa, è una squadra dal forte senso identitario, caratteristica predominante all'interno del suo modo di fare calcio e che diventa quindi imprescindibile per chi ne entra in contatto. Fia, con i gradi di vice capitano indosso, si è quindi trovato non solo a difendere i colori del gruppo allenato quest'anno da Drago, ma anche a spiegare ai nuovi cosa voglia dire giocare per il club di via Salaria "C'è stato un rinnovamento molto importante - esordisce - abbiamo perso giocatori e amici importanti ma allo stesso tempo la società è stata brava a integrare la rosa con molti giovani di livello che, partita dopo partita, stanno crescendo. Sin dal primo giorno stiamo lavorando tanto e bene e stiamo raccogliendo un po’ di questi frutti. Ai nuovi è stato molto semplice far capire che vuol dire giocare a Settebagni: basta mettere piede il primo giorno nello spogliatoio per far respirare aria di famiglia, di sacrificio e di voglia di crescere. Sono tutti “ragazzi” e giocatori bravi, intelligenti pronti ad accogliere ogni consiglio". Settebagni che ha fatto fatica nel trovare gol (soltanto 5 quelli segnati) ma che ha la seconda miglior difesa del campionato (3 gol subiti, uno in più del Casal Barriera) con Fia a far parte del reparto davanti a Polidori, giovane estremo difensore che si sta mettendo in mostra. Da Laurentini, a Drago: per il 4 biancorosso l'impegno è identico "Il mio modo di giocare è rimasto uguale. Ringrazio mister Laurentini per la crescita umana e calcistica che mi ha fatto fare e Spero che questa sia utile a mister Drago, il quale sa che può contare sempre sul mio aiuto". Aiuto che tornerà utile domenica: in vista c'è il Cantalice ed un attaccante di categoria fortissimo come Mario Monaco di Monaco "Ogni volta che abbiamo affrontato il Cantalice è stata una gara tosta. Vengono da risultati ottimi come quello di domenica contro il Valle del Peschiera. Prepariamo ogni partita come se fosse l ultima con impegno e tanto lavoro sul campo, mi aspetto una gara divertente, bella e corretta, sperando di portare a casa i 3 punti".
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