Santa Marinella: le idee di Fracassa e il jolly Caforio: i rossoblù si sono ritrovati

"Siamo partiti con qualche problema da risolvere effettivamente -analizza Caforio- dispiace per l’eliminazione in Coppa ma in campionato ci siamo ripresi bene e non era scontato accadesse in fretta perché le partite quest’anno sono molto più complicate, il girone A è estremamente competitivo e, soprattutto, noi siamo in gran parte anche un gruppo che si conosceva sì in linea di massima ma, era davvero necessario amalgamarsi.Partendo dal presupposto che si può sempre migliorare direi che siamo molto più squadra rispetto all’inizio quando, come ho già detto, era importante conoscersi tutti in maniera più approfondita".

Fracassa ti ha cambiato ruolo; ora segni anche goal belli, magari fatichi di più ma ti diverti in fondo no? "È naturale per me mettermi a disposizione del mister, è una cosa che reputo giusta e rispettosa. In passato ho giocato a già giocato centrocampo come interno con la CPC e anche all’epoca qualche gol l’ho fatto. Mi sto di nuovo abituando al ruolo anche se devo dire che il mister mi sposta molto anche a partita in corso. Il fatto di segnare è la conseguenza anche di una buona condizione atletica e di una serenità interiore che reputo sia fondamentale nella vita in generale"

Ora sei papà, la vita di coppia porta in dote armonia, stabilità, per te poi che, vivi anche di spostamenti internazionali, tra sfilate da fare e kermesse a cui partecipare, è un toccasana rigenerante. "Cerco di conciliare tutto con molta attenzione ai particolari. Mi piace il mio lavoro e mi piace molto anche giocare a calcio. Curo il fisico e l’alimentazione, l’ho sempre fatto anche per necessità. Attraverso una fase della mia vita intensa in positivo dal punto di vista emotivo e ciò mi infonde carica, energia e motivazione ulteriore, per fare bene anche nello sport che amo".