L'intervista
Fiorentini, un bomber alla riscossa "10 gol in 12 partite, grazie Futbol Montesacro"
L'attaccante ha più che migliorato la sua media ed i rossoneri, anche con i suoi gol, sognano in grande
Gianmarco Fiorentini ha indubbiamente cambiato passo ed il fatto che il Futbol Montesacro si trovi ai vertici del girone C ne è una delle più dirette conseguenze. Il bomber rossonero ha già migliorato il suo score di tutte le stagioni vissute con la società rossonera. Due volte 9, una volta 5: per ora i gol segnati in campionato sono già 10 in dodici giornate con la tripletta di domenica scorsa alla VJS Velletri che ha sancito il completo rinnovamento del 9.
Il Futbol Montesacro è sicuramente protagonista di un grande avvio di stagione: non parliamo di metamorfosi, ma qualcosa sicuramente è migliorato rispetto l'anno scorso, cosa?
"Rispetto allo scorso anno sicuramente per prima cosa bisogna sottolineare il grande lavoro svolta dal nostro nuovo direttore sportivo Francesco Oliva che insieme alla società e al nostro allenatore Tindaro Salvadore hanno allestito a parer mio una squadra più forte dello scorso anno. Per quanto riguarda il campo abbiamo lavorato tanto e, soprattutto, già in ritiro il mister ci ha dato e trasmesso le sue idee e il suo credo. Noi in campo ci siamo subito trovati bene e lo seguiamo in tutto. Salvadore merita la nostra attenzione, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti e di tutte le squadre da noi affrontate".
Stai trovando grande continuità rispetto le scorse stagioni, a cosa è dovuta?
"Come dici tu nelle scorse stagioni non ho fatto ciò che in genere ci si aspetta da me, ma con molta sincerità devo dire che la responsabilità è prevalentemente la mia. Ora, grazie anche al nostro preparatore atletico e allenatore in seconda Pierpaolo Pepe fisicamente sto molto meglio, ed essere arrivato a 10 gol dopo sole 12 partite sicuramente fa piacere ma non intendo accontentarmi. Voglio, e vogliamo, fare grandi cose. Ogni mio singolo gol di quest’anno è merito del gruppo e dei mie compagni".
Avete tenuto botta ed in alcuni casi vinto contro squadre di vertice: i play off possono essere un obiettivo concreto?
"Secondo la mia esperienza, avendO fatto 3 volte i play off in carriera, credo che la squadra e la società meritIno di avere obiettivi importanti. Le cose che non dovranno mai mancare sono la cattiveria, la fame e la voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro. Abbiamo battuto squadre molto attrezzate e che sono lì con noi nei primi posti. Mi dispiace perché anche contro una corazzata come la Pro Calcio Tor Sapienza eravamo sopra 0-1 fuori casa e abbiamo presso il gol del pareggio al 90'. Ci giocheremo il nostro campionato fino alla fine, chiunque ci incontrerà deve sapere che con noi dovrà soffrire".
Domenica trasferta a Fregene, che partita ti aspetti?
"Forse la partita più difficile di questa fase di campionato. In casa loro sono una squadra temibile e nell’ultimo periodo hanno fatto grandi cose. Ma come ho detto in precedenza abbiamo rispetto per tutti ma paura di nessuno, andremo lì per fare la nostra partita".