Santa Marinella - Pianoscarano: un big match tra sinonimi e contrari

La sorpresa Pianoscarano può essere più di una semplice fiamma. Il secondo posto in classifica (con una gara in meno rispetto al Santa Marinella) è tutt'altro che casuale. Sergi (in foto ©Cardini) ha creato l’alchimia perfetta e ha dato continuità e solidità ad una squadra neopromossa. Il tecnico, sin dal suo arrivo, ha ribadito più volte che l’organizzazione del club è impeccabile. L’unica problematica è la poca compatibilità tra il suo stile di gioco e il terreno dell’Oliviero Bruni: infatti, il campo in terra battuta non permette all’ex di attuare a pieno le sue tattiche. Non a caso, il Pianoscarano va molto meglio in trasferta dove ha collezionato ben 15 punti, uscendo sconfitta una sola volta. Di sicuro non è una squadra che segna molto ma subisce poco (seconda per reti subite) e questo potrebbe essere un fattore. Se poi analizziamo anche le vittorie noteremo che queste, seppur di misura, dimostrano il carattere e l'intraprendenza di una squadra che non ha paura di osare. Vincere domenica contro i tirrenici significherebbe non solo sorpasso e primato in solitaria, ma anche avere la possibilità di allungare nel weekend successivo, visto il turno di riposo proprio del Santa Marinella. L’obiettivo stagionale non è di certo l’Eccellenza ma dovesse continuare così, il Pianoscarano potrebbe regalarci ancora altre sorprese.