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Fregene Maccarese - Città di Formia: sfida in quota tra equilibrio e certezze

Una classifica corta e il periodo di ambedue le squadre sono i presupposti adatti che promettono spettacolo

21 Dicembre 2024

Fregene Maccarese - Città di Formia: sfida in quota tra equilibrio e certezze

Fregene Maccarese: contro il Città di Formia può tentare il super rilancio (Foto Cassoni)

Fatta eccezione per la Pro Calcio Tor Sapienza forte dei suoi 30 punti sinora conquistati, la classifica del girone C vede 8 squadre in soli 4 punti, praticamente dalla seconda fino alla nona posizione. Un campionato a dir poco equilibrato e che, a quattro gare dal giro di boa, si prospetta con la medesima continuità almeno fino al girone di ritorno. Tra le sfide che andranno in scena nel prossimo turno spunta all’occhio quella tra Fregene Maccarese e Città di Formia, separate da due lunghezze. La prima vuole continuare a stupire visto l’entusiasmo per il grandissimo periodo di forma che sta attraversando, la seconda vuole approfittare del turno di riposo e del momento difficile della Pro Calcio, reduce da una sonora sconfitta sul campo dell’Atletico Torrenova e dall'eliminazione in Coppa. Insomma, i presupposti per un bello spettacolo ci sono tutti tenendo conto anche del fatto che sarà l’ultima del 2024, motivo per il quale l’importanza e la posta in palio si alzerà ulteriormente per chiudere al meglio l’anno. Una vittoria (o una sconfitta) non sancirebbe nessun verdetto ma darebbe un segnale deciso alle altre iscritte alla corsa per i piani alti del terzo raggruppamento.

Sogno o son desto? Se dopo la sconfitta per 2-0 contro il Pontinia alla quinta giornata aveste detto a Natalini e ai suoi ragazzi che il Fregene avrebbe perso solamente una volta (tra l’altro contro la prima in classifica) nelle successive 8 uscite, sicuramente non ci avrebbero creduto. E invece, quello che stanno facendo i biancorossi va al di là di ogni tipo di aspettativa. Dopo la disfatta del Morgagni, infatti, la compagine tirrenica si trovava in piena zona play out con appena una vittoria all’attivo. Ora, dal 4-1 del Castelli alla settima giornata, ha collezionato 5 vittorie e 1 pareggio nelle successive sei, rialzandosi in campionato e affiliandosi al gruppo delle “grandi”. Il Città di Formia è avvisato. Se poi ci aggiungiamo anche l’imbattibilità tra le mura amiche del Paglialunga, allora possiamo considerare il Fregene Maccarese più che una semplice outsider. Anche se c’è un dato che potrebbe ridimensionarla: quando affronta le squadre che occupano i piani alti, quasi sempre stecca. La sconfitta, ad esempio, è arrivata contro Latina Borghi Riuniti, Pontinia e Pro Calcio mentre è riuscita a strappare un pari in casa della Vigor Perconti. Ma il Fregene è uscita illesa e con i 3 punti lo scorso 1 dicembre quando, tra le proprie mura, si è imposta per 2-0 contro il Montenero. 

Paura di viaggiare La stagione del Città di Formia può definirsi ancora positiva, quantomeno dal punto di vista della classifica. Gli uomini di De Paola al momento occupano la seconda posizione, a -4 dalla Pro Calcio Tor Sapienza e con una gara da recuperare che, eccezion fatta dallo scivolone di domenica scorsa, sta disputando un campionato perfetto. Il problema, però, è l’esigua distanza con le squadre che inseguono; basti pensare, infatti, che i prossimi avversari arrivano alla sfida da settimi seppur a separarli siano solamente 2 miseri punti. Se analizziamo a fondo il percorso fatto sin qui dai biancazzurri, noteremmo due nei. Il primo, forse quello meno importante, è l’uscita prematura dalla Coppa per mano del Ceccano, secondo nel girone D. Due sconfitte nel doppio confronto per i formiani nel 5-3 complessivo che hanno fermato anzitempo la loro corsa nella competizione. L’altro neo, quantomeno da correggere, è il rapporto che ha fuori casa. Se al Comunale di Via Fontana sono stati collezionati 21 punti, lontano dalle proprie mura il Formia sta facendo una fatica immane: 1 sola vittoria (contro l’Atletico Ardea) e poi 2 pari e 2 sconfitte. Riducendo il raggio visivo, a questo dato possiamo aggiungere anche un altro deficit, quello degli scontri diretti. Le gare non vinte fuori casa, effettivamente, sono tutte contro avversari di alta classifica. I due pari (entrambi 1-1), ad esempio, arrivano da Torrenova e dal Vigor, ambedue a quota 24. Mentre, per quanto riguarda le sconfitte, queste sono il 2-1 con il Latina Borghi Riuniti e l’1-0 del Castelli al cospetto della capolista. Un tema al quale De Paola deve trovare una soluzione immediata, magari già a partire da domenica.

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