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Monterotondo, cosa serve per risalire? Il primo alleato è il pubblico gialloblù
La formazione di Baiocco deve riprendere la corsa dopo il ko col Settebagni, ed il Cecconi può fare la differenza
La sconfitta in pieno recupero maturata al Cecconi ha lasciato l’amaro in bocca al Monterotondo. La squadra di Enrico Baiocco ha dovuto incassare il secondo ko consecutivo, per via del quale, ha mancato la fuga in vetta, scivolando in quarta posizione. I risultati ottenuti sin qui, non condannano però gli eretini che ora devono invertire la marcia se vogliono aggiudicarsi la promozione in Eccellenza.
Un mix molto interessante Dalla sua, mister Baiocco può contare su un gruppo competitivo che unisce esperienza e freschezza giovanile. In attacco, il veterano Diego Tornatore guida la squadra con la sua esperienza, affiancato dal promettente classe 2004 Mattia Caprioli, già capace di mettersi in evidenza nelle occasioni ricevute. Il club ha poi deciso di affiancare loro Fabrizi, ex Atletico Salaria Vescovio che, di fatto, ha sostituito Colapietro che è partito in direzione opposta.
A centrocampo, la coppia formata da Tiziano Petrocchi e Alessio Bellagamba, quest'ultimo 2001, garantisce equilibrio e dinamismo. Petrocchi rappresenta una garanzia di qualità e visione di gioco, mentre Bellagamba sta emergendo grazie a prestazioni sempre più convincenti. A loro due si è poi unito Romeo Shahinas, reduce dall'esperienza con il Parioli. Anche tra i pali il Monterotondo può vantare una combinazione di esperienza e gioventù. Carlo Alessandri (classe 1986, ndr), è un punto di riferimento per la squadra, ma ha al suo fianco il ventenne Diego Attanasio, che si può tranquillamente considerare come il futuro numero 1 gialloblù. Altro elemento di prospettiva è Mattia Proietti, coetaneo di Attanasio, che si è rivelato una risorsa fondamentale quando schierato in campo. Il suo impegno e la sua crescita costante lo rendono una pedina importante per il presente e il futuro del Monterotondo.
Fattore Cecconi Fra le mura amiche, il Monterotondo ha perso appena due volte su sette incontri disputati. La tifoseria e il pubblico sono il dodicesimo uomo in campo per la squadra di Baiocco, la quale, può sempre contare su un sostegno caldo ed appassionato. La sconfitta contro il Settebagni è arrivata negli ultimi minuti della partita. Al contrario, la vittoria contro il Riano per 4-3 è arrivata al termine di una spettacolare rimonta dopo il primo tempo chiuso sullo 0-3. Anche quando sembrava tutto perduto, la tifoseria non ha mai smesso di cantare.
Un sogno chiamato Eccellenza L’obiettivo è chiaro: la promozione diretta. Per raggiungerlo, sarà importante rimettersi subito in carreggiata vincendo contro il Poggio Mirteto. Con i tre punti in tasca, gli eretini potranno affrontare il nuovo anno con le energie necessarie per centrare la promozione.