l'intervista

Pro Calcio Tor Sapienza, Pistillo "Fondamentale la mentalità vincente"

Andrea Delcuratolo

Il tecnico, capolista del girone C, analizza la prima parte di stagione e si proietta verso la fine del girone di andata

Il 2024 si è chiuso nel migliore dei modi per la Pro Calcio Tor Sapienza: il primo posto nel girone C è la prova tangibile del lavoro di qualità svolto dai ragazzi di mister Danilo Pistillo. Ora, con l’arrivo del 2025, i gialloverdi puntano a mantenere il ritmo e a consolidare il loro primato, anche grazie ai quattro nuovi innesti di spessore che arricchiscono la rosa.

Come valuta questa prima parte di stagione, conclusa con il primo posto in classifica? C’è un episodio o una partita che considera rappresentativo del cammino fatto finora? "Se devo fare una valutazione su questa prima parte di stagione, è sicuramente positiva. I ragazzi stanno disputando un campionato strepitoso, e posso solo ringraziarli per l’impegno e le qualità che mettono in campo. Il loro lavoro va oltre le partite: sin dal 12 agosto, giorno in cui abbiamo iniziato la preparazione, hanno dimostrato voglia, intensità e spirito di sacrificio. Questo è un gruppo unito, che si aiuta e lotta insieme anche nei momenti difficili, come quando siamo stati costretti a ribaltare risultati sfavorevoli. La loro capacità di mantenere la mentalità giusta è stata fondamentale. Ho detto loro fin dall’inizio che i risultati arrivano solo se il gruppo è compatto, e loro sono stati bravi a recepire questo messaggio, supportati dal lavoro mio e dello staff. Il campionato, però, è ancora lungo, e ci aspettano quattro partite per chiudere la prima fase. Inoltre, con il mercato invernale molte squadre si sono rinforzate, rendendo la competizione ancora più impegnativa. Noi dobbiamo continuare a proporre il calcio che ci ha portati fin qui, affrontando ogni partita con concentrazione e determinazione. Una partita che rappresenta bene il nostro percorso è lo scontro diretto con il Città di Formia. Era un incontro importante, contro una squadra strutturata e ben organizzata, che ci ha permesso di staccare le inseguitrici.



Tuttavia, dobbiamo mantenere alta l’attenzione, pensando sempre a un incontro alla volta. Per farlo, lavoriamo quotidianamente con l’obiettivo di migliorarci. Voglio vedere una sana competizione tra i giocatori, in modo che ognuno metta in difficoltà l’allenatore per conquistare un posto da titolare. Questo spirito è essenziale per crescere a 360° sia tecnicamente e tatticamente ma soprattutto mentalmente, costruendo quella mentalità vincente che ci servirà fino alla fine della stagione".

Nel mercato invernale avete rinforzato la rosa con quattro nuovi innesti, cosa vi aspettate da ciascuno di loro, sia in termini tecnici che nell’equilibrio complessivo del gruppo? "Abbiamo un mix fra due giovani e due più esperti. Da questi ultimi mi aspetto tanto a livello di leadership, di mentalità e soprattutto di esperienza. Quindi portare a servizio della squadra la loro esperienza oltre alle loro qualità. Per i giovani devono mettere al servizio della squadra la loro qualità, la freschezza, la spensieratezza ma anche e soprattutto la grande voglia di migliorarsi sempre di più giorno dopo giorno. Da tutti e quattro mi aspetto molto e devo dire che già dalle prime battute sto vedendo un grandissimo impegno da parte loro. Stanno dando tanto e penso che daranno il loro contributo ai loro compagni per centrare il nostro obiettivo. I ragazzi si sono ambientati benissimo sin da subito. C’è un gruppo formidabile che hanno saputo mettere a lor agio i nuovi arrivi sin da subito. Di questo sono molto contento poiché è sintomo che il gruppo è unito e ha voglia di unirsi sempre di più. L’equilibrio non è mai cambiato anche se abbiamo ceduto dei ragazzi".



Oltre al valore tecnico della squadra, quanto è importante l'aspetto mentale e la gestione del gruppo per mantenere continuità di rendimento in un campionato così competitivo? "Per far sì che ci sia sempre questa continuità di rendimento, in questo campionato così competitivo, è molto importante che il gruppo abbia una mentalità vincente, quella mentalità che ti fa venire al campo con la consapevolezza di volersi migliorare ogni giorno e di mettersi in discussione. Lo dico sempre ai miei ragazzi: i giocatori forti si riconoscono dalla mentalità oltre che dalla loro qualità. È importante anche la gestione del gruppo, dosare le energie durante il campionato, cercando appunto di gestire al meglio le forze. È fondamentale che i ragazzi si sentano messi al centro del progetto, nessuno escluso"

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