L'intervista

Valenti, VJS capitolo chiuso "Aspetto la chiamata giusta"

Valerio Conti

Dopo la separazione con i rossoneri il tecnico ha già avuto qualche contatto per ripartire

Damiano Valenti, dopo l’esperienza con la Vjs Velletri, è pronto a rimettersi in gioco e abbracciare un nuovo progetto: “Con la Vjs Velletri mi sono lasciato in ottimi rapporti – ha esordito l’allenatore - in accordo con la società, abbiamo deciso di intraprendere due strade diverse prima della data del 30 dicembre, così che io potessi essere libero di accettare eventualmente una nuova opportunità”. Proseguendo ha aggiunto: “Mi è arrivata una proposta da un club di Promozione su Roma, ma ho preferito in questo momento attendere e concedermi qualche giorno di riposo, in attesa magari di qualche altra chiamata. Qualche contatto c’è stato anche con una società del Girone D, valuteremo nei prossimi giorni”. Il mister ha poi parlato delle caratteristiche che ricerca per il suo prossimo incarico: “Nel successivo progetto cerco una programmazione seria e obiettivi condivisi con la società, anche a lungo termine. Voglio concentrarmi sia sui risultati sportivi sia sulla crescita dei giovani, un aspetto che tengo particolarmente a cuore. Al momento non guardo solo la posizione in classifica o la categoria: non è un criterio che considero prioritario. Desidero sposare una società che abbia una visione ben definita”. In chiusura, Valenti ha voluto esprimere riconoscenza al suo ormai ex club: “Saluto con affetto i calciatori per la dedizione dimostrata in questi mesi e i loro genitori per l’affetto e la stima che mi hanno sempre dimostrato, anche dopo che sono andato via. Una menzione e un ringraziamento vanno a tutto lo staff tecnico con il quale ho avuto il piacere di lavorare e confrontarmi. In particolare, un apprezzamento al Prof. Gabriele Faustini per la straordinaria professionalità dimostrata, per la sua costante attenzione al dettaglio e per il suo incessante impegno a favore del bene comune. Valenti ha poi continuato: “Un grazie va sicuramente anche al presidente Di Crescenzo che mi ha dato la possibilità di guidare una squadra piena di storia e tradizione, ma soprattutto ci tengo a salutare con affetto e a ringraziare pubblicamente i ragazzi della Banda Volsca per il loro sostegno incondizionato. Hanno dimostrato senso di appartenenza e mentalità. Con loro dal primo giorno ho cercato di avere un rapporto schietto, sincero, leale, trasparente e di rispetto estremo. Per loro, per la loro storia e per i sacrifici che fanno per non far mancare mai il sostegno alla squadra, ho provato a dare sempre anima e cuore per questi colori”.

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