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Urbe: 3 per il presente, tanti per il futuro.
La politica dei giovani di Corinaldesi

I gialloblù viaggiano a metà classifica con l'obiettivo salvezza ampiamente alla portata, ma l'orizzonte in via della Pisana è ben più ampio

12 Febbraio 2025

Urbe: 3 per il presente, tanti per il futuro. La politica dei giovani di Corinaldesi

Urbetevere, progetto a lunga gittata per la Promozione (Foto ©Cardini)

Da Under ad Over, col passare del tempo...

La scelta per questa stagione è stata in netta controtendenza con quella precedente in cui figuravano esponenti di spicco della categoria come i fratelli Trincia (Matteo e Simone, 28 gol in due) oppure Daniele Di GiovanniValerio Gentili, giusto per citarne alcuni. In tanti hanno preso altre strade, diversi sono rimasti con un anno in più di esperienza alle spalle che, strano a dirsi ma conclamato dalla realtà dei fatti, hanno un ruolo quasi da leader in uno spogliatoio così composto. Una base che ha i suoi vizi e le sue virtù e che, molto probabilmente, nell'attuale nono posto vengono espressi al meglio.

Parola al ds 


Massimo Corinaldesi (in foto) è fiducioso e dall'alto della sua esperienza la vede così "La posizione di classifica è un po' una questione mentale, perché dietro di noi c'è un gruppone e davanti a noi ce n'è un altro. Al momento non rispecchia le belle prestazioni che abbiamo offerto, durante le quali abbiamo più che altro faticato a concretizzare (soltanto 25 infatti i gol segnati, ndr) sfruttando male diverse ripartenze, come contro il Real San Basilio contro il quale in almeno cinque occasioni con una palla rubata dentro i loro 30 metri non siamo riusciti a segnare. Poca freddezza, errori che appartengono alla gioventù del gruppo che, però, ha la terza miglior difesa (19) del girone con soli 7 gol incassati su azione, mentre tutti gli altri arrivano da palla da fermo. Il gruppo indubbiamente crescerà, alcuni di loro sono già al secondo anno come D'Addio ad esempio, che è un centrocampista che non capisco per quale motivo non sia stato preso in considerazione anche per la scorsa Rappresentativa, oppure Bercaru. Caucci, invece, è tornato in via della Pisana dopo altre esperienze. Io credo che con qualche ritocco questa rosa possa competere per i piani alti della classifica dopo aver maturato ulteriore esperienza". 

Dall'ASA guardando al futuro e...

Esperienza che avrebbe aiutato il gruppo anche domenica ancor di più "Abbiamo fallito tre ripartenze poi siamo stati bravi nel colpire in altre occasioni" per una squadra che si inserisce in un modello che diverse nobili del settore giovanile stanno iniziando a portare avanti con discreti, se non ottimi, risultati "La consapevolezza di poter creare qualcosa di importante deriva dal fatto di lavorare con un club come l'Urbetevere che per quel che riguarda i giovani è tra le migliori non solo nella nostra regione. Un lavoro che quindi ha uno sbocco diretto nella prima squadra. Pensiamo a casi come quello della Romulea che ha addirittura conquistato l'Eccellenza con tecnico e squadra giovane, così come la stessa Vigor Perconti. Il lavoro che è stato fatto da società come la nostra e queste due che ho citato porta ottimi frutti anche su quei ragazzi che magari non hanno un approdo al professionismo oppure in altri club. Il calcio è giovane, lo sta diventando sempre di più e quindi la politica che abbiamo scelto è stata questa, ad iniziare dall'allenatore. Agostino (De Vizzi, ndr) non è soltanto un bravo allenatore ma è capace di comunicare nel migliore dei modi con un gruppo con il quale ha pochissima differenza d'età. Io stesso ho imparato qualcosa di nuovo seguendo il tecnico dell'Under 19 in questo senso. Infine, i due gruppi sono molto affiatati anche tra loro e fanno un corpo unico. Questo ci aiuta tantissimo ed aiuta anche loro". 

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