Valentini risponde a Italiano. 1-1 nell'andata tra Pescatori Ostia ed Ardea

COPPA PROMOZIONE QUARTI DI FINALE ANDATA PESCATORI OSTIA - ARDEA 1 - 1

PESCATORI OSTIA Spezzi 6, Valdarchi 5, Romeo 5.5, Grappasonni 5.5 (43’st D’Antoni), Amoroso 6, Santovito 6, Valentini 6.5, Villanueva 5.5 (40’st Saba sv), Tiberi 6.5, Franci 6 (34’st Vacchelli 6), Procopio 6 (48’st Soria sv) PANCHINA Procesi, Perticarini, Fabi, Gregorio, Medveseck ALLENATORE Albano

ATLETICO ARDEA Barrago 6, Serafini 6, Giacinti 6.5, Perocchi 5.5 (40’st Cipolletta sv), Seferi 6.5 (49’st Zaccaria sv), Battaglia 6, Italiano 7 (43’st Frezza sv), Di Venanzio 6 (12’st Oliva 6), De Paolis 6, Oi 6 (15’st Proia 6), Pacchiarotti 6 PANCHINA Alfieri, De Martino, Contardi, Amori ALLENATORE Montella

MARCATORI Italiano rig. 27’st (A), Valentini rig. 45’st (P)

ARBITRO Tomeo di Cassino, 5

ASSISTENTI Santostefano di Viterbo, Gookooluk di Civitavecchia

NOTE Ammoniti Franci, Amoroso, Perocchi, Santovito, Barrago, Saba Angoli 2-4 Fuorigioco 2-3 Rec. 1’pt, 5’st

Sono due calci di rigore, uno per parte, a decidere l’andata tra Pescatori Ostia e Atletico Ardea. Tutto, quindi, si deciderà al ritorno, ricordando della regola dei gol in trasferta. La caratteristica che contraddistingue al meglio i primi 45 minuti è senza dubbio la noia. La gara non vede mai una svolta ma solo pochi sprazzi da una parte e dall’altra. Infatti se per i padroni di casa è Franci quello più pericoloso con un tiro ben contenuto da Barrago in avvio, per i biancoazzurri Italiano ha una doppia chance, prima di sinistro e poi di destro, che però spreca. L’unico vero brivido della prima frazione capita sul piede di Giacinti il quale, su sviluppi di corner, prende la traversa in una mischia clamorosa in area di rigore. In campo non esiste un dominatore, anzi, entrambe combattono molto in mezzo al campo in una battaglia che si rende sin da subito nervosa. La traversa, invece, sarà la protagonista dei primi minuti della ripresa, centrata dai rispettivi centravanti: Tiberi di testa e Italiano dalla distanza per poco non sbloccano il match. Pescatori Ostia molto confusa quando ha la palla tra i piedi, meno l’Ardea che con soli 3 passaggi pesca un Seferi che viene atterrato in area, guadagnando il calcio di rigore che Italiano successivamente trasformerà, spiazzando Spezzi. A questo punto, se il nervosismo generale era abbastanza alto già prima dell’episodio del penalty, figuriamoci dopo. L’arbitro è costretto ad interrompere il gioco in più attimi, spezzettando i giochi. Quasi dal nulla, gli Squali con una palla buttata in mezzo da Valdarchi e ben controllata da Tiberi, arriva un fischio per una trattenuta proprio in favore del numero 9. Da dischetto, con tutto il peso del Lodovichetti, Valentini non sbaglia.