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21 Febbraio 2025
Uno scatto da Santa Marinella - Tolfa (Foto ©De Luca)
Tre pretendenti alla salvezza, poi il Grifone GialloverdeRosa lunga, il doppio impegno non spaventaDal saliscendi alla stasi: bianconeri (quasi) al bivioL'ultima frenata ha cambiato i piani (?)Domenica una gara spartiacque Tre pretendenti alla salvezza, poi il Grifone Gialloverde Rosa lunga, il doppio impegno non spaventa Dal saliscendi alla stasi: bianconeri (quasi) al bivio L'ultima frenata ha cambiato i piani (?) Domenica una gara spartiacque
Quattro squadre in 5 punti arrivando fino al Tolfa, cinque in 7, sei in 10. I rapporti di forza all'interno del raggruppamento centro-nord sono ormai ben chiari e con il ritorno sancito in estate della disputa dei playoff il fatto di non dover concorrere più soltanto per la prima posizione accende rivalità e confronti per un nuovo obiettivo alla portata di diverse squadre. Un volatone da qui alla fine del campionato nel quale tutte le concorrenti partiranno ad armi pari, tradotto: tutte devono effettuare il turno di riposo. La prima a rallentare sarà la formazione di Macaluso alla 25ª, mentre il Santa Marinella giocherà d'anticipo con lo scontro in casa della JFC fissato per sabato.
Tre pretendenti alla salvezza, poi il Grifone Gialloverde
In termini relativi non è il miglior momento per il Santa Marinella, seppur la formazione di Fracassa sia saldamente al comando della classifica da ormai da un mese e da otto giornate sulle ultime nove giocate. Il dato interessante è che i tirrenici nelle prime tre del girone di ritorno hanno conquistato gli stessi punti delle prime tre del girone di andata, perdendo contro l'Atletico Salaria Vescovio e pareggiando sia con Tolfa che Ostiantica, ovviamente tutto a campi invertiti. Se si tratti solo di un mero incrocio dettato dall'eventualità o da un più concreto rapporto di forze nei singoli scontri diretti è difficile da stabilire dato che tra l'inizio del campionato e le ultime tre settimane sono passati quattro mesi (domani, per l'esattezza) ma il valore assoluto delle avversarie dei rossoblù è confortato da una classifica che le vede a strettissimo giro di posta, rispettivamente a -7 (Atletico) -5 (Tolfa) e - 4. Un piccolo campanello d'allarme, quindi, visto che sono tutte dirette concorrenti al cui appello manca solamente il Grifone Gialloverde, squadra che chiuderà il prossimo mese di Tabarini e compagni. Nel frattempo, domani c'è l'ostica trasferta in casa di una JFC che è sicuramente in ripresa nonostante una classifica assolutamente complicata, prima dell'arrivo al Fronti della Longarina e lo scontro del Bonelli.
In foto Daniele Fracassa, tecnico del Santa Marinella (Foto ©De Luca)
Rosa lunga, il doppio impegno non spaventa
Con il successo conquistato all'Abbafati mercoledì pomeriggio ci sono buone possibilità che il Grifone Gialloverde (oggi secondo a -2) possa concorrere per almeno un altro mese, con il doppio impegno a settimane alternate. La formazione di Gian Luca Berruti che partiva già con una buona costruzione, nel corso del mercato invernale ha aumentato il proprio valore dando modo al tecnico di avere ampio margine di manovra nelle turnazioni, che diventano necessarie se si vuole tenere in piedi in un modo o in un altro il discorso Eccellenza (che a Villa Spada tornerebbe dopo tre anni). Tozzi e compagni sono in serie positiva da sette turni, con tre vittorie di fila a dare slancio ad un rimonta verso la vetta lenta (per il passo della capolista) ma costante. Prima dello scontro diretto del Fronti con cui si chiuderà il mese, il Grifone sarà di scena in casa contro una Duepigreco ormai indecifrabile, prima di dover gestire la trasferta di Ronciglione con il ritorno dei quarti ed il successivo impegno interno contro quel Pianoscarano che all'andata si impose di misura (a Viterbo).
In foto Tozzi, attaccante del Grifone Gialloverde (Foto ©Cardini)
Dal saliscendi alla stasi: bianconeri (quasi) al bivio
L'andamento dell'ultimo mese di campionato dell'Ostiantica riflette a grandi linee quella che è stata la stagione della squadra di Alberto Cerrai. I bianconeri sono rimasti costantemente a galla nella zona promozione, tra primo posto e corsa playoff, senza mai riuscire a dare la zampata decisiva per essere concretamente vicini alla vetta, più di quanto non lo siano ora (-4). Lo 0-0 di domenica scorsa se da un lato è un punto di spessore conquistato giocando alla pari con l'attuale capolista, dall'altro è registrabile anche come un'occasione persa. Ambivalenza del risultato. Quello dei lidensi resta comunque un cammino fin qui d'altissimo profilo soprattutto se messo in paragone con le edizioni precedenti di un campionato che, invece, ha visto il club sempre galleggiare nella zona medio bassa della classifica e giocare addirittura un playout. Due derby di fila attendono Pischedda (in foto ©Laconi) e compagni: quello di domenica contro il Palocco e poi la settimana successiva contro una Pescatori Ostia (al Lodovichetti) che potrebbe anche essere più vicina in classifica, ma che dovrà necessariamente tenere d'occhio le energie per il ritorno ad Ardea in Coppa. Poi, due sfide contro altrettante realtà che cercano la salvezza, più o meno diretta: Atletico Capranica in casa e Città di Cerveteri fuori. Sulla carta l'Ostiantica ha nelle gambe un totale di almeno 9 punti, un potenziale da convertire in concreto per presentarsi al meglio al rush finale.
L'ultima frenata ha cambiato i piani (?)
Dopo dieci risultati utili consecutivi il Tolfa è andato a sbattere al Borghetto contro la Pescatori, riammettendo involontariamente i gialloverdi nel discorso playoff ed allontanandosi dal podio. Quella dei biancorossi finora è una stagione molto simile alla scorsa, se consideriamo che non si concorre più per una sola posizione per il salto di categoria. La teoria dei piccoli passi come impostazione societaria è stata tramutata in campo con una squadra assolutamente solida, ma che fa molta fatica a fare gol. Quello dei collinari è il peggior attacco delle prime sei in classifica, penultimo soltanto all'Atletico Capranica se consideriamo le prime otto. Un dato sul quale bisognerà migliorare per accelerare il passo e rendere più concreta la possibilità di giocarsi uno dei tre posti utili per sognare. Il calendario non è certamente amico nei confronti di Macaluso (in foto ©De Luca) ed i suoi nel prossimo mese. Domenica allo Scoponi arriva proprio l'Atletico Capranica, che fa della compattezza il suo maggior pregio e che lontano dal Morera ha conquistato 15 dei suoi 28 punti, quindi più della metà, anche se nelle ultime due trasferte ha fatto registrare un doppio 0 (punti e gol fatti). Segue l'insidiosa trasferta di Cerveteri prima del doppio scontro diretto con Atletico Salaria Vescovio (in casa) ed Ostiantica (all'Aldobrandini) con il vantaggio di effettuare il turno di riposo prima dell'infrasettimanale.
Domenica una gara spartiacque
Atletico Salaria Vescovio - Pescatori Ostia sarà quindi il match più atteso ed importante in chiave promozione. Sia l'undici di Iannotti che quello di Albano si giocano tantissimo, soprattutto gli ospiti data la posizioni di classifica che, in caso di ko vedrebbe irrimediabilmente compromessa (se non eliminata) la loro aspirazione di puntare al podio. Gli Squali rispetto ai rossoblù hanno però anche il bonus Coppa, seppur debbano necessariamente vincere o pareggiare con più di due gol al Pineta dei Liberti contro l'Atletico Ardea.
Per queste due realtà quindi, tutto passa dai prossimi 90' con la possibilità di rimanere in corsa e successivamente rimontare ancora per Franco (in foto) e compagni viste le sfide con Tolfa (il 12 marzo) ed Ostiantica (il 23). Bianconeri che saranno a stretto giro di posta avversari anche dei gialloverdi, che fino al termine della stagione non avranno più scontri diretti, fatta eccezione per il duello con il Santa Marinella alla penultima. Ammesso che quella sfida avrà ancora questo significato.
Quattro squadre in 5 punti arrivando fino al Tolfa, cinque in 7, sei in 10. I rapporti di forza all'interno del raggruppamento centro-nord sono ormai ben chiari e con il ritorno sancito in estate della disputa dei playoff il fatto di non dover concorrere più soltanto per la prima posizione accende rivalità e confronti per un nuovo obiettivo alla portata di diverse squadre. Un volatone da qui alla fine del campionato nel quale tutte le concorrenti partiranno ad armi pari, tradotto: tutte devono effettuare il turno di riposo. La prima a rallentare sarà la formazione di Macaluso alla 25ª, mentre il Santa Marinella giocherà d'anticipo con lo scontro in casa della JFC fissato per sabato.
In termini relativi non è il miglior momento per il Santa Marinella, seppur la formazione di Fracassa sia saldamente al comando della classifica da ormai da un mese e da otto giornate sulle ultime nove giocate. Il dato interessante è che i tirrenici nelle prime tre del girone di ritorno hanno conquistato gli stessi punti delle prime tre del girone di andata, perdendo contro l'Atletico Salaria Vescovio e pareggiando sia con Tolfa che Ostiantica, ovviamente tutto a campi invertiti. Se si tratti solo di un mero incrocio dettato dall'eventualità o da un più concreto rapporto di forze nei singoli scontri diretti è difficile da stabilire dato che tra l'inizio del campionato e le ultime tre settimane sono passati quattro mesi (domani, per l'esattezza) ma il valore assoluto delle avversarie dei rossoblù è confortato da una classifica che le vede a strettissimo giro di posta, rispettivamente a -7 (Atletico) -5 (Tolfa) e - 4. Un piccolo campanello d'allarme, quindi, visto che sono tutte dirette concorrenti al cui appello manca solamente il Grifone Gialloverde, squadra che chiuderà il prossimo mese di Tabarini e compagni. Nel frattempo, domani c'è l'ostica trasferta in casa di una JFC che è sicuramente in ripresa nonostante una classifica assolutamente complicata, prima dell'arrivo al Fronti della Longarina e lo scontro del Bonelli.
In foto Daniele Fracassa, tecnico del Santa Marinella (Foto ©De Luca)
Con il successo conquistato all'Abbafati mercoledì pomeriggio ci sono buone possibilità che il Grifone Gialloverde (oggi secondo a -2) possa concorrere per almeno un altro mese, con il doppio impegno a settimane alternate. La formazione di Gian Luca Berruti che partiva già con una buona costruzione, nel corso del mercato invernale ha aumentato il proprio valore dando modo al tecnico di avere ampio margine di manovra nelle turnazioni, che diventano necessarie se si vuole tenere in piedi in un modo o in un altro il discorso Eccellenza (che a Villa Spada tornerebbe dopo tre anni). Tozzi e compagni sono in serie positiva da sette turni, con tre vittorie di fila a dare slancio ad un rimonta verso la vetta lenta (per il passo della capolista) ma costante. Prima dello scontro diretto del Fronti con cui si chiuderà il mese, il Grifone sarà di scena in casa contro una Duepigreco ormai indecifrabile, prima di dover gestire la trasferta di Ronciglione con il ritorno dei quarti ed il successivo impegno interno contro quel Pianoscarano che all'andata si impose di misura (a Viterbo).
In foto Tozzi, attaccante del Grifone Gialloverde (Foto ©Cardini)
L'andamento dell'ultimo mese di campionato dell'Ostiantica riflette a grandi linee quella che è stata la stagione della squadra di Alberto Cerrai. I bianconeri sono rimasti costantemente a galla nella zona promozione, tra primo posto e corsa playoff, senza mai riuscire a dare la zampata decisiva per essere concretamente vicini alla vetta, più di quanto non lo siano ora (-4). Lo 0-0 di domenica scorsa se da un lato è un punto di spessore conquistato giocando alla pari con l'attuale capolista, dall'altro è registrabile anche come un'occasione persa. Ambivalenza del risultato. Quello dei lidensi resta comunque un cammino fin qui d'altissimo profilo soprattutto se messo in paragone con le edizioni precedenti di un campionato che, invece, ha visto il club sempre galleggiare nella zona medio bassa della classifica e giocare addirittura un playout. Due derby di fila attendono Pischedda (in foto ©Laconi) e compagni: quello di domenica contro il Palocco e poi la settimana successiva contro una Pescatori Ostia (al Lodovichetti) che potrebbe anche essere più vicina in classifica, ma che dovrà necessariamente tenere d'occhio le energie per il ritorno ad Ardea in Coppa. Poi, due sfide contro altrettante realtà che cercano la salvezza, più o meno diretta: Atletico Capranica in casa e Città di Cerveteri fuori. Sulla carta l'Ostiantica ha nelle gambe un totale di almeno 9 punti, un potenziale da convertire in concreto per presentarsi al meglio al rush finale.
Dopo dieci risultati utili consecutivi il Tolfa è andato a sbattere al Borghetto contro la Pescatori, riammettendo involontariamente i gialloverdi nel discorso playoff ed allontanandosi dal podio. Quella dei biancorossi finora è una stagione molto simile alla scorsa, se consideriamo che non si concorre più per una sola posizione per il salto di categoria. La teoria dei piccoli passi come impostazione societaria è stata tramutata in campo con una squadra assolutamente solida, ma che fa molta fatica a fare gol. Quello dei collinari è il peggior attacco delle prime sei in classifica, penultimo soltanto all'Atletico Capranica se consideriamo le prime otto. Un dato sul quale bisognerà migliorare per accelerare il passo e rendere più concreta la possibilità di giocarsi uno dei tre posti utili per sognare. Il calendario non è certamente amico nei confronti di Macaluso (in foto ©De Luca) ed i suoi nel prossimo mese. Domenica allo Scoponi arriva proprio l'Atletico Capranica, che fa della compattezza il suo maggior pregio e che lontano dal Morera ha conquistato 15 dei suoi 28 punti, quindi più della metà, anche se nelle ultime due trasferte ha fatto registrare un doppio 0 (punti e gol fatti). Segue l'insidiosa trasferta di Cerveteri prima del doppio scontro diretto con Atletico Salaria Vescovio (in casa) ed Ostiantica (all'Aldobrandini) con il vantaggio di effettuare il turno di riposo prima dell'infrasettimanale.
Atletico Salaria Vescovio - Pescatori Ostia sarà quindi il match più atteso ed importante in chiave promozione. Sia l'undici di Iannotti che quello di Albano si giocano tantissimo, soprattutto gli ospiti data la posizioni di classifica che, in caso di ko vedrebbe irrimediabilmente compromessa (se non eliminata) la loro aspirazione di puntare al podio. Gli Squali rispetto ai rossoblù hanno però anche il bonus Coppa, seppur debbano necessariamente vincere o pareggiare con più di due gol al Pineta dei Liberti contro l'Atletico Ardea.
Per queste due realtà quindi, tutto passa dai prossimi 90' con la possibilità di rimanere in corsa e successivamente rimontare ancora per Franco (in foto) e compagni viste le sfide con Tolfa (il 12 marzo) ed Ostiantica (il 23). Bianconeri che saranno a stretto giro di posta avversari anche dei gialloverdi, che fino al termine della stagione non avranno più scontri diretti, fatta eccezione per il duello con il Santa Marinella alla penultima. Ammesso che quella sfida avrà ancora questo significato.
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