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Alatri Guarcino, prova di maturità contro il Monte Prenestini
Sida complicata, ma la squadra arriva in fiducia: è momento giusto per misurarsi con le grandi
L'Alatri Guarcino ha dimostrato di non soffrire di vertigini contro la capolista Monti Prenestini. La squadra di Frioni si è presentata allo scontro con il morale alto, grazie alle recenti prestazioni che hanno messo in luce una crescita evidente. I verderosa, negli ultimi 30 giorni, hanno collezionato 3 risultati utili consecutivi: 3-1 contro la Red Tigers, 1-1 con il Castelverde e per finire lo 0-1 esterno inflitto alla Vivace Grottaferrata. Per gli alatresi si è trattato del miglior periodo dell'anno dato che non aveva mai ottenuto punti per così tante partite consecutive. A fermare la striscia di nuovo la squadra di Cangiano, ma al Sant'Andrea Di Stefano e compagni hanno mostrato di potersela giocare contro tutti.
Novità di alto spessore L'Alatri Guarcino è nato in estate dopo l'unione tra l'ex club del piccolo borgo ciociaro e la Vis Alatri, mettendo in piedi una stagione tra alti e bassi vissuta con la costante necessità di dover uscire dalla zona play out. Un rendimento che potrebbe avere un'impennata se quanto fatto contro i biancazzurri si tramutasse in moneta sonante contro le big del girone. Fino ad ora, infatti, contro le prime 4 della classifica non è riuscita a raccogliere alcun punto, andando a segno solo una volta nel 4-2 in casa del Palestrina.
Bomber di lusso Il numero 9 si è dimostrato finora fondamentale nella prima parte di stagione, basti ricordare la tripletta decisiva nel 3-2 contro l'Atletico Lariano. Nel 2025 Di Stefano (11 centri totali) è andato a segno solo nella vittoria contro la Red Tigers, e se tornasse ad essere decisivo, L'obiettivo minimo dell'Alatri Guarcino non sarebbe affatto un'utopia.