Quattro squadre a due passi dall'ultimo atto: è tempo di giocare le semifinali

Al Pineta dei Liberti Due squadre che prediligono il gioco pronte a sfidarsi. Sia i gialloverdi che gli ardeatini hanno messo in campo del loro meglio per arrivare fino a questo punto della competizione, lasciando alle loro spalle avversari di livello anche molto alto. L'incipit della formazione capolista del girone A è stato contro il Casal Barriera cui Tozzi e compagni hanno rifilato 4 gol senza subirne. Successivamente è stata la volta della Gregoriana, incontrata nel suo miglior momento e che ha avuto sui piedi, dagli 11 metri, l'occasione al ritorno per centrare la qualificazione. C'è voluto il miglior Somma per ottenere il pass agli ottavi contro una Canarini che con le grandi ha sbagliato pochissimo e che si presentò a Villa Spada con un 2-2 pesante, ma che non ha scalfito il volere del Grifone: 3-1 e quarti conquistati. L'ultimo ostacolo è stato l'Atletico Lariano, club alla sua terza partecipazione consecutiva a questo punto della competizione e che ha reso la vita dura al ritorno dopo il ko dell'Abbafati, sfiorando la qualificazione poi annullata dal rigore di Santori che ha fatto strappare il biglietto ai suoi. I biancazzurri hanno attraversato anche un periodo di cambiamento in panchina, da Salotti a Montella, ma essenzialmente in Coppa hanno fatto molto meglio che in campionato, valutando anche la qualità e la profondità di una rosa che qualcosa ha perso, ma altrettanto ha ritrovato con il mercato. De Rossi e Pontinia spazzate via rispettivamente con 8 e 6 gol nella doppia sfida. Qualche brivido nell'andata degli ottavi con l'Indomita Pomezia, tramortita poi con un perentorio 4-1 nel ritorno degli ottavi. Nei quarti di finale l'Atletico Ardea ha messo le cose in chiaro, dichiarando apertamente di voler arrivare fino in fondo, eliminando una Pescatori Ostia che a sua volta puntava fortemente sulla Coppa vista la complessità della situazione per arrivare quantomeno ai playoff in campionato. Pareggio al Borghetto, vittoria quasi senza appello al Pineta dei Liberti, primo scenario del faccia a faccia in ottica finale.