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coppa
18 Marzo 2025
Atletico Ardea: alla sua prima partecipazione ha raggiunto la semifinale (Foto ©Gubiotti)
Ceccano - Borgo Palidoro, la sfida del Popolla
La distanza ed il valore del Monti Prenestini nel girone D rendono vane, praticamente utopistiche, le speranze dei rossoblù di riuscire a centrare il primo posto e conquistare quell'Eccellenza che da qualche anno è nelle mire della società ciociara. Il pareggio di domenica contro la Red Tigers ha testimoniato (in forma tacita) come il Ceccano abbia la testa su un solo, chiaro obiettivo: vincere la Coppa. Seppur la vittoria non dia la certezza matematica di poter giocare l'anno prossimo nel massimo campionato regionale, è pur vero che un ripescaggio (almeno) avviene sempre ed essere i primi della lista è sinonimo di promozione. Quella che non darebbero i playoff in maniera così assoluta, per quanto la formazione di Fumagalli abbia tutte le carte in regola per arrivare in fondo anche nella post season del campionato. Una piazza affamata e bollente alle spalle, un vantaggio che i rossoblù hanno rispetto a tutte le altre concorrenti e che potrebbe essere essenziale nel riuscire già ad avvicinarsi all'ultimo atto da domani. Eliminato senza troppi problemi il Priverno nel primo turno, i fabraterni hanno poi estromesso ai sedicesimi il Città di Ceprano nel doppio derby ciociaro, sfida apripista del confronto con un'altra grande ed un po' in ritardo in campionato rispetto i piani come il Città di Formia. Due match infuocati e altrettante vittorie con l'esordio dell'attuale tecnico in panchina nella sfida di ritorno. Ai quarti il Bellegra ha provato ad estromettere i ciociari, ma l'effetto Popolla è stato determinante al ritorno, quando con la doppietta di Movila, autentico uomo in più in questo periodo per Fumagalli, ha portato avanti i suoi. A contendere un posto in finale ai rossoblù ci sarà il Borgo Palidoro, che ha vissuto anch'esso un cambio in panchina, effettuato con un mese di anticipo rispetto ai rivali di domani. I giallorossi sono l'unica formazione di quelle rimaste in corsa ad aver trovato il passaggio del turno ai calci di rigore, in ben due turni tra cui l'ultimo, quello contro la Fonte Meravigliosa, dopo il doppio 2-1 delle sfide del Le Muracciole e del Fabrizi. Paolo Caputo è riuscito a dare un'identità alla squadra, col tempo e col lavoro ha costruito (e sta costruendo) una solida base per la salvezza diretta e delle fondate speranze di raggiungere un obiettivo storico. L'ex Città di Cerveteri è subentrato dopo che il suo predecessore, Antonio Fascione, aveva eliminato il Santa Marinella, primo grosso scalpo dei giallorossi che, dopo aver escluso il Tarquinia, negli ottavi hanno estromesso la Pro Calcio Tor Sapienza, fin lì l'unica squadra imbattuta di tutta la stagione.
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