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l'intervista
03 Aprile 2025
Poltronetti abbracciato dopo il gol vittoria (Foto Salvini)
Il Nettuno è in un buon momento di forma, ogni punto diventa fondamentale per proseguire il cammino con fiducia. Luca Poltronetti ha firmato il successo contro il Città di Formia, che ha confermato l'ottimo feeling con i colpacci della formazione di Delle Donne con le grandi del girone: il successo con i biancazzurri arriva infatti dopo quello già ottenuto contro la Pro Calcio Tor Sapienza "Il momento attuale è decisamente positivo - commenta il difensore - al di là della gara contro il Montesacro, in cui ho commesso qualche errore, ma in cui anche l'arbitraggio ha avuto il suo peso. Siamo arrivati bene. La partita precedente peraltro non era affatto scontata: il Priverno ha giocato con intensità fino all’ultimo minuto, ma siamo stati bravi a rimanere in gara e a sfruttare l’occasione che si è presentata con il rigore di Matteo Pirazzi. Per noi l’unico obiettivo era conquistare i tre punti, perché si trattava di un match fondamentale"
Che partita è stata domenica al De Franceschi? "Il Città di Formia è un avversario molto forte, probabilmente il più ostico, almeno secondo il mio punto di vista, per il valore e il curriculum dei suoi giocatori. Tuttavia in casa e abbiamo sempre la possibilità di ottenere punti, proseguendo la nostra striscia positiva, pur consapevoli delle difficoltà che ci attendono".
Avete battuto il Città di Formia dopo aver fatto lo stesso con la Pro Calcio, 6 punti che pesano però di più... "Sono state due partite diverse tra loro però allo stesso tempo importantissime. Sapevamo che oltre a non sbagliare gli scontri diretti con le squadre che si stanno giocando la salvezza con noi, dovevamo fare qualche altra vittoria soprattutto in casa.Dobbiamo continuare su questa strada perché ogni punto è fondamentale per raggiungere la salvezza".
Quanta soddisfazione c'è nell'aver fatto il gol decisivo e cosa prevedi per il futuro? "Per quanto riguarda il gol c’è grande soddisfazione perché volevo rifarmi dopo l’episodio di Montesacro, avevo tanta voglia di rivalsa ma sono felice soprattutto per aver fatto gioire i miei compagni e la società. Per il futuro non so, prima pensiamo alla salvezza poi vedremo tutto il resto".
Sei uno dei giocatori con maggiore esperienza all’interno della squadra, soprattutto dopo l’arrivo di Delle Donne. Come ti senti in questo gruppo molto giovane? "Ho cercato di portare un po’ di esperienza, ma anche leggerezza e allegria. Quando sono arrivato, la situazione era molto complicata e volevo dare una mano ai ragazzi, molti dei quali conosco anche al di fuori del campo. Con alcuni ho un rapporto stretto anche fuori dal calcio, quindi il mio obiettivo era contribuire a livello umano oltre che sportivo. Fino a questo momento ci stiamo riuscendo. Anche altri giocatori si sono inseriti bene e il gruppo sta trovando maggiore compattezza. Tuttavia, il cammino è ancora lungo: mancano molte partite e non abbiamo ancora raggiunto i nostri obiettivi".
Si può dire che questa sia una squadra completamente diversa rispetto al girone d’andata? "Rispetto al girone di andata siamo riusciti a raccogliere qualcosa in più, ma sicuramente c’era un problema a livello mentale. L’arrivo di mister Angelo Delle Donne è stato determinante: è stato molto bravo a individuare gli aspetti su cui lavorare e a farci capire cosa non funzionava. Anche noi, all’interno dello spogliatoio, ci siamo confrontati e abbiamo capito che ciò che avevamo fatto fino a quel momento non era sufficiente. Da lì abbiamo iniziato a lavorare con maggiore impegno, seguendo le indicazioni del mister e aumentando l’intensità negli allenamenti. I risultati sono arrivati, ma il campionato è ancora lungo: ci sono molte partite e scontri diretti da affrontare. Dobbiamo restare concentrati, perché qualsiasi calo di attenzione potrebbe compromettere tutto il lavoro fatto finora".
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