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L'intervista
16 Aprile 2025
Mario Di Marco, al suo terzo anno sulla panchina della Morandi (Foto ©Cardini)
La stagione della Rodolfo Morandi nel complesso girone A sta assumendo contorni, se vogliamo, anche poetici. La compagine diretta Mario Di Marco, è al settimo posto, in coabitazione con Borgo Palidoro e Pianoscarano. "Il nostro percorso è sicuramente per certi aspetti sbalorditivo -racconta il tecnico- se consideriamo che siamo l’unica squadra a costo zero dell’intero raggruppamento. Per noi della Rodolfo Morandi ciò è ovviamente motivo di vanto ma, chiaramente, confrontarsi con club che, possono permettersi una pianificazione economica che va ad impattare sul parco giocatori, risulta estremamente difficile".
Un quartiere, una squadra Il senso di appartenenza, l’amore per la maglia che rappresenta fedelmente Ostia Ponente, è l’alchimia magica che, consente ai rossoblù di stupire. "Diciamo che siamo un club molto romantico, a cui piace lottare per degli ideali calcistici che, qua da noi, permangono intatti nel tempo". Una peculiarità rara.. “Sì ma alla Morandi si scende in campo per onorare la storia di una società che, ad Ostia, è un riferimento prezioso per chi adora il calcio nella sua essenza diciamo primordiale".
Il cammino Nelle ultime cinque gare sono arrivate quattro vittorie. "12 punti su 15 sono un bottino egregio. La gara di Santa Marinella ci ha dato tanta consapevolezza poiché interpretata davvero in modo perfetto. Col Palocco l’approccio non è stato dei migliori; loro poi hanno giocatori importanti per la categoria. Se vai sotto poi, riprenderli è dura. Sono estremamente soddisfatto di come è stato giocato e vinto il derby con la Pescatori Ostia; ci tenevamo tanto. I ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano in corpo e nella testa". Ragazzi che sono encomiabili per la dedizione assidua che mostrano per la causa "Ci alleniamo sempre con passione, nessuno cerca mai di saltare un allenamento. La nostra prima squadra è un’allegra famiglia: una comitiva felice che non lascia nulla di intentato. Colgo l’occasione per ringraziare l’Ostiamare che ci mette a disposizione l’Anco Marzio; una struttura importante per la nostra categoria e non solo". C’è poi chi incarna la Rodolfo Morandi in tutto il suo originale modo di essere ed esistere "Sì, è il nostro direttore tutto fare Daniele Cannone. Persona competente e straordinaria. Lui è, senza dubbio, l’anima più bella e pura del Rodolfo Morandi".
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