Ceccano in finale di Coppa, Pompili:" Mi sono preso una rivincita personale"

La semifinale tra Borgo Palidoro e Ceccano si è conclusa con la vittoria ai rigori della squadra guidata da mister Fumagalli che mette un piede e mezzo in Eccellenza.

Ci sono state molte difficoltà in casa rossoblu durante tutto l'arco della partita, la principale è stata quella di rimettere in piedi un match in cui erano andati in svantaggio. Il momento chiave è stato l'ingresso in campo di Samuele Pompili. Il numero 20 quest'anno non ha giocato tantissimo a causa di infortuni che hanno condizionato la sua stagione. Nella partita più importante però riesce a ricoprire un ruolo da protagonista, al primo pallone toccato scocca da fuori area un tiro incredibile che termina la sua corsa sotto la traversa. È cercato anche dopo il gol molto spesso dai compagni riuscendo ad alternare tecnica a fisicità, fa salire sempre la sua squadra e dà il suo apporto in fase difensiva. Il contributo dell’attaccante di mister Fumagalli non manca neanche nella lotteria dei rigori in cui si presenta sul dischetto come primo battitore. Con freddezza realizza facendola passare sotto le braccia dell’estremo difensore avversario, questo gol ha spianato la strada ai rossoblu che poi sono riusciti a portare una finale di Coppa che a Ceccano mancava da ben 32 anni.

Come valuti la prestazione della squadra? "È stata una partita difficile, prima di tutto ci tengo a fare i complimenti al Borgo Palidoro che si è dimostrata una squadra molto forte e organizzata tatticamente. Nella prima frazione abbiamo avuto tante difficoltà soprattutto a causa del loro posizionamento in campo, le seconde linee erano quasi tutte coperte e ogni volta che uscivamo palla al piede abbiamo avuto difficoltà anche nel servire i compagni perché loro marcavano quasi a uomo. Ci ho tenuto a fare i complimenti al loro capitano a fine partita perché veramente la loro prestazione mi ha impressionato. Nel secondo tempo però è cambiato qualcosa, loro hanno lasciato un po’ più di spazi e noi ne abbiamo approfittato"

Il tuo ingresso in campo ha cambiato la partita. Hai segnato il gol che è valso il pareggio al primo pallone toccato. "Sono contento di aver cambiato la partita. Mi sono ritrovato e ho calciato in porta, è andata come è andata. Alla fine è quello l’importante, provare a fare gol. È stato per me molto importante segnare, mi sono tolto tanti sassolini dalle scarpe perché alla fine è un anno e mezzo che combatto con infortuni di tanti tipi, tra problemi al ginocchio, ai flessori, stiramenti, strappi. Fino a ieri mattina nessuno pensava ce la potessi fare, ora tutti a farmi complimenti. Il calcio dà e il calcio toglie, ora mi godo la festa senza andare a sottovalutare quella che sarà la finale"

Grazie agli incastri avete un piede e mezzo in Eccellenza. "Ora punteremo a far bene in finale soprattutto per i nostri tifosi che non ci lasciano mai soli. Per assistere alla semifinale sono partiti da Ceccano pullman colmi di gente, è bellissimo quando più di 300 persone seguono la squadra del proprio paese per spingerla al raggiungimento di traguardi importanti. I tifosi si meritano tutto questo momento di gioia. Noi come gruppo squadra facciamo tantissimi sacrifici, l’avere un piede e mezzo in Eccellenza è il giusto premio".

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