Città di Ceprano, Bottoni ha firmato la storia "Il gol di domenica, una gioia incredibile"

In un duello tra neopromosse, giocato tra le mura amiche, il Città di Ceprano si è preso la sua meritata salvezza, battendo il Belmonte Castello che, nonostante una grande rimonta nell'ultimo segmento di stagione, non è riuscito ad evitare il ritorno in Prima Categoria. I gialloneri di Simone Guatieri si sono ritrovati a giocare il playout per un rendimento al ribasso nella seconda parte del campionato, dopo un inizio più che positivo che lasciava presagire qualcosa di altro. Il 2-0, firmato da Bernardo Bottoni e Vittorio Pantano ha invece permesso di rimanere in Promozione anche il prossimo anno per potersi giocare le proprie carte con rinnovata consapevolezza. 

Il Città di Ceprano si è presentato come neopromossa. Una buona partenza poi pian piano siete scivolati: cosa è mancato per trovare prima la salvezza?  "Abbiamo fatto una buona partenza, è vero e purtroppo la salvezza non è arrivata prima e la causa principale per me sono stati gli infortuni. Ce ne sono stati tantissimi, soprattutto nel reparto offensivo. Io stesso ho saltato 12/13 partite. Se non avessimo avuto tutti questi infortuni secondo me non avremmo nemmeno disputato il playout.  Ne sono certo perché comunque la squadra era buona, certo poi magari in qualche partita non abbiamo giocato bene da partee complice anche un po' di inesperienza siamo rimasti sempre in bilico".

Sei soddisfatto della stagione: sia personalmente, che di squadra? "Sono soddisfatto della stagione che abbiamo fatto a livello di squadra perché abbiamo avuto tante difficoltà ma siamo rimasti tutti uniti con un unico obiettivo, che era la salvezza quindi di come ci siamo comportati come squadra sono molto soddisfatto: siamo stati uomini prima di essere giocatori. Sul lato personale sono invece soddisfatto a metà. Potevo fare molto di più anche in termini di gol, ma è vero anche che ho saltato le prime due giornate per un problema alla caviglia e successivamente ho avuto un altro problema al piede che mi ha fatto stare fuori altre 10 partite. Nel rush finale ho avuto una piccola lesione all'inguine e quindi sono stato fuori altre due partite. Quindi sicuramente poteva andare meglio la mia stagione".

Che partita è sta contro il Belmonte, quanto ha influito giocare in casa? "Non ti dico che che bella emozione è stata fare il gol dell'1-0. Me la me la sono goduta passando sotto i tifosi per poi andare in panchina ad abbracciare un grande compagno che è Marco Papa che purtroppo a causa di un infortunio non ha potuto giocare con noi il playout. Questo per farti capire il il gruppo che si è creato in in questi anni e anche soprattutto quest'anno a Ceprano".

Quale sono le tue idee per il futuro? Pensi di restare? "Al futuro non ci penso. Voglio godermi questo meritato riposo. Dai primi di agosto stiamo sul campo. Sicuramente mi piacerebbe restare a Ceprano. Io a Ceprano sono a casa, sono di Ceprano abbiamo un bellissimo pubblico con dei tifosi che ci seguono praticamente in tutte le partite, anche in trasferta a Roma. Mi farebbe tanto piacere rimanere. Però al momento non voglio pensare all'anno prossimo. Voglio godermi le vacanze".

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