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l'intervista
19 Luglio 2025
Lorenzo Di Mario (Foto ©Velletri)
Le giovanili tra Aprilia, Lazio e Polisportiva Carso, sempre in categorie élite, culminando con la vittoria di un campionato regionale. Poi la stagione con il Falasche e lo storico playoff in Under 19 Elite, un punto di svolta che ha segnato il passaggio ai campionati senior. Nei grandi tre stagioni in Eccellenza, vestendo le maglie di Nettuno, Pro Cisterna e Pontinia. Poi la lunga esperienza in Promozione tra Virtus Ardea e SPQV Velletri, dove nell’ultima stagione fa registrare 3 reti e 6 assist. Infine l’approdo all’Atletico Lariano, ma lì il destino ha altri piani: "Dopo appena 10 minuti della prima amichevole estiva, uno scontro di gioco ha cambiato tutto: rottura del crociato, del menisco e del collaterale. Sono stati mesi durissimi - racconta Lorenzo Di Mario - ma anche formativi. Ho imparato tanto su me stesso e sul mio corpo. Diciamo che nella sfortuna non è andata poi così male, avendo incontrato una serie di persone che mi hanno letteralmente salvato a Villa Stuart, come il prof. Mariani, e poi il fisioterapista Lorenzo Crocetta insieme al preparatore Alessio Angeloni. Persone fondamentali che mi hanno consentito di continuare a custodire quel sogno che ho sin da bambino. Nessuna aspirazione di chissà quale carriera, semplicemente divertimento col pallone tra i piedi". Il rientro in campo, simbolicamente avvenuto nell’ultima gara della stagione ad Anitrella, è stato un momento carico di emozione. “La chiusura di un cerchio, doloroso, ma che mi ha forgiato. Ringrazio mister Centra e tutta la squadra per essermi stati sempre vicino. Nonostante tutto, il legame con il Lariano si interrompe: “Quando resti fuori a lungo inizi a percepire le cose in modo diverso. Mi aspettavo altro da quella società, invece ho dovuto fare i conti con dinamiche lontane dal mio modo di intendere il calcio. Oggi, però, è tempo di guardare avanti. Mi sento molto bene, sono seguito da un preparatore atletico e da un nutrizionista. Sono pronto per una nuova avventura. Cerco un ambiente sano, dove poter continuare a crescere e dare il mio contributo. Ho già ricevuto un paio di chiamate, vediamo cosa succederà".
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