L'intervista
L'Olimpus e Simone Massimi rilanciano: il mercato è un segnale al campionato
I biancoblu ripartono da un signore quinto posto che ha lasciato amaro in bocca, ma anche tanta consapevolezza
L'Olimpus, alla sua prima volta in Promozione, è stata artefice di un ottimo campionato conclusosi con il quinto passo dal raggiungimento dell'Eccellenza. Con 57 punti raccolti, frutto di 17 vittorie e 6 pareggi, i ragazzi di Simone Massimi hanno disputato una stagione che li ha visti giocarsi prima il primato e poi i playoff fino all’ultimo secondo. Il tecnico non nasconde il proprio rammarico, ma anche la soddisfazione per il percorso compiuto
"Un pochino di rammarico c'è, siamo partiti con l’obiettivo di salvarci, poi abbiamo costruito la nostra classifica chiudendo primi il girone di andata e dimostrando di giocarcela, purtroppo però nel momento topico abbiamo avuto 13 infortuni che hanno influito. A inizio anno - ha aggiunto - se ci avessero detto che ci saremmo giocati i play off avremmo firmato con il sangue, poi con il passare delle giornate e vedendo i risultati meritavamo qualcosa in più".
Tra i dati che saltano all’occhio c’è la fase difensiva, la migliore del campionato con appena 18 gol subiti: "Risultato importante, questo dimostra una grande organizzazione e una fase di gioco su cui abbiamo lavorato tanto e i ragazzi hanno meritato di portare a casa questa soddisfazione". Questa organizzazione di squadra ha portato un bottino di 12 risultati utili consecutivi (8 vittorie e 4 pareggi), dalla nona alla ventunesima giornata, ma come si raggiungono questi numeri? "Dopo il girone di andata ci sentivamo forti e competitivi e sul campo non avevamo perso nemmeno uno scontro diretto. Il merito va ai ragazzi, ho trovato un gruppo stupendo dove tutti volevano mettersi in gioco, con entusiasmo".
I biancoblu sono stati molto attivi sul mercato e con una linea di pensiero ben precisa: "Abbiamo confermato il blocco dello scorso anno nonostante ci hanno lasciato giocatori importanti, come i brasiliani Neto e Zanetini, ma la nostra linea è quella di costruire una rosa fatta di ragazzi che hanno entusiasmo e voglia di crescere e mettersi in gioco". Tali dichiarazioni sono affiancate dai fatti, come gli arrivi di Merciari, regista cresciuto nel Settebagni, davanti gli innesti di Michael Piro e Francesco Iceti, mentre in difesa spiccano giovani leve come Francesco Pasquire e Alessio Heisu, entrambi 2005. La nuova stagione è alle porte e sia mister Massimi che tutta la squadra e società hanno le idee chiare
"Vogliamo fare bene e quindi migliorarci, non siamo la squadra da battere ma daremo del filo da torcere a tutti senza rinunciare mai a giocare, che è il segno che ci contraddistingue".
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