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Girone B

Ci vorrà tempo per rompere l'equilibrio: in poche possono provare a strappare

Un raggruppamento complesso da decifrare quello che guarda ad est della Capitale con tanti club che appaiono sullo stesso livello

20 Settembre 2025

Ci vorrà tempo per rompere l'equilibrio: in poche possono provare a strappare

Uno scatto da Poggio Mirteto - Riano di Coppa (Foto ASD Poggio Mirteto)

Rispetto alla scorsa stagione questo girone sembra aver perso qualcosa, con buona pace degli interpreti che da qui in avanti si troveranno a concorrere per il loro obiettivo. Con alcune uscite (Urbetevere, Grifone ed Olimpus nel girone A) sei tra neopromosse e ripescate dalla retrocessione e rinnovamenti che hanno l'idea di una lunga gestazione, tra la Capitale e le realtà che girano intorno ad est (in maggioranza) la sensazione è quella di un campionato che vivrà su un equilibrio che in pochi hanno la possibilità di poter abbattere in maniera netta e portare a loro vantaggio. 

Primi segnali, di segno opposto

Messo in archivio il primo esordio stagionale, quello tra LUISS Sporting San Cesareo, c'è un'altra prima volta da mettere sotto i riflettori che è quella tra Monterotondo Parioli, una sfida quasi simbolo della competitività del girone B.

Da un lato troviamo un club che dopo due annate più o meno positive ha deciso di ripartire con un progetto tutto nuovo (di fatto) mantenendo pochi elementi reduci dalle precedenti edizioni e puntando in buona parte su giovani. 

La Coppa ha evidenziato delle criticità, scontrandosi contro la formazione di Rambaudi che ha avuto vita facile nel passare il turno ed al Pierangeli è in arrivo una delle potenziali big del raggruppamento, quella allenata da Ranaldi e creata dal sempre ambizioso Lenzini coadiuvato dalla sua famiglia. Tra un mercato che ha portato in dote giocatori di livello (Pischedda, Monteforte, Lupo, Cifarelli, Baronci) e due prime uscite che hanno confermato le capacità del gruppo, i capitolini puntano a tornare subito in Eccellenza. Del lavoro svolto e dell'approccio alla nuova stagione ne sa qualcosa il Villalba, altro club che ha rinnovato parecchio il proprio organico ed ha scelto un tecnico che si è preso il massimo campionato regionale solamente quattro mesi fa: Danilo Pistillo. 

Incognita tiburtina

Tecnico che ha dimostrato a pieno il proprio valore, gestendo una concorrenza feroce nello scorso girone C capitanata da un Città di Formia in corsa fino all'ultima giornata. La gestione della pressione è fondamentale per chi vuole arrivare lontano ed i rossoblù hanno le carte in regola per farlo. Sono arrivati pezzi pregiati dal mercato, ma è evidente che ci vorrà qualche settimana per rodare i meccanismi viste le tante novità. 

La prima sfida stagionale è, peraltro, da prendere assolutamente con le molle perché arriva un Bellegra sempre orgoglioso, che ha nel suo roster anche degli ex pronti a farsi immediatamente rimpiangere. Il duo Pallocchia - Centra ha lavorato per costruire un gruppo combattivo e sanguigno, caratteristica che il tecnico ex Atletico Lariano ha riprodotto spesso e volentieri per tre anni tra le mura dell'Abbafati. Una buona identità di vedute ha fatto sì che anche in questa stagione i rossoblù si presentino come mina vagante: senza assilli di classifica si può lavorare bene e puntare al colpaccio. 

Non una semplice neopromossa

Retrocessione ed immediato ritorno nel torneo cadetto per il Villa Adriana. I Coccodrilli persero la categoria in un'annata in cui avevano tutte le carte in regola, per puntare al risultato diametralmente opposto. L'auspicio per il campionato che sta per iniziare è quello che una simile situazione non si ripeta, cercando di navigare a barra dritta per tutta la stagione. Investimenti importanti hanno delineato la realtà tiburtina come una delle regine del mercato, con tante conferme dall'annata precedente, ad iniziare da Gianluca Lillo in panchina con il club che ha saputo intercettare tanti profili di spessore. 

Non esiste, ovviamente, nulla di garantito, ma la squadra per divertirsi (come si dice in gergo) c'è eccome. Una squadra che testerà le ambizioni di un altro club ormai onnipresente in questo raggruppamento e che se non si fosse perso per strada in alcuni passaggi, l'anno scorso avrebbe potuto ottenere sicuramente qualcosa di più. Il Riano ha visto delle uscite di spicco, ma ha saputo anche trattenere nomi importanti. Inoltre, sono arrivati calciatori di esperienza e qualità che alzano le quotazioni dei tiberini. 

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